📽️ CINEMA 📽️

Un mondo di CINEMA e SERIE TV

Il Signore degli Anelli - La guerra dei Rohirrim - La Recensione no spoiler
Featured

Il Signore degli Anelli - La guerra dei Rohirrim - La Recensione no spoiler

Non pensavo di scrivere questa recensione, ma dopo aver dannato per l'intera durata del film ho sentito il dovere di mettere in guardia chiunque possa esserne tentato.

Il Signore degli Anelli - La guerra dei Rohirrim rappresenta diversi problemi della filmografia moderna con alcune aggiunte indesiderate.

La storia è una delle peggiori che abbia mai visto rappresentata. Non è la banalità della trama in sé o gli incipit narrativi tirati e che assolutamente non rappresentano il popolo dei Rorhim così come fu scritto, è che la storia non ha proprio senso.  La domanda che sporge spontanea è se qualcuno l'hai mai letta prima di partire a produrre il film. Questa pellicola è una rappresentazione inconsistente, illogica e infantile.

Inconsistente, in quanto le azioni dei personaggi avvengono con il teletrasporto e senza conseguenze da quanto li circondi. Troviamo protagonisti che dall'esterno delle mura, circondati da alleati, si trovano nella scena successiva da soli all'interno delle stesse senza nessuno ad aiutarli, salvo poi veder ricomparire questi alleati all'occorrenza.

Illogica, in quanto le azioni sembrano non seguire il contesto narrativo in cui sono ambientate: i personaggi agiscono più per giustificare un'azione successiva che per un naturale sviluppo della trama. Ad esempio, c'è chi scende da cavallo, mentre stava scappando, per farsi catturare da qualcuno che non dovrebbe neanche essere presente.

Infantile, in quanto la pellicola racchiude in sé una valanga di cliché che avremmo tutti voluto evitare: frasi fatte, buoni angelici e nemici tetri. Già dall'inizio possiamo far conoscenza dei personaggi negativi di questa storia e, sorpresa sorpresa, guarda caso il cattivo è brutto e grosso, guarda caso il nemico è tatuato, guarda caso ha dei piercing e guarda caso è detestato da tutti. Come se non bastasse, uno degli antagonisti si chiama "Wulf".

 

Se cercassimo di dimenticarci la storia e basarci sulla direzione artistica, anche qui il livello non è assolutamente da pellicola del cinema. Questi livelli di approssimazione possono andar bene per serie animate le cui puntate escono settimanalmente, gratuitamente, per televisione, ma non sono accettabili se bisogna trasporli a film. Seppure l'idea alla base potesse anche essere buona, l'uso di paesaggi dettagliati con le animazioni sovrapposte, l'applicazione lascia a desiderare.

Alcune parti fanno pensare che non vi sia stato un controllo qualità prima del rilascio nelle sale. Passaggi nello scenario in cui la telecamera effettua un ampio angolo sono un fastidio per gli occhi. Le immagini diventano completamente sgranate per diversi secondi. Il consiglio è distogliere momentaneamente lo sguardo per non provare fastidio alla vista. I frame dei movimenti dei personaggi sono pochissimi. Dimenticate qualsivoglia fluidità nelle immagini: come uno stop-motion amatoriale, si salta da una posizione all'altra dei personaggi con un risultato scattoso. Di nuovo, sottolineo, accettabile se stessimo parlando di un cartone animato, ma questo non è né un cartone animato né una pellicola qualsiasi. Questo è un altro scempio alle opere di J.R.R. Tolkien.

 

La scena del Re

C'è una sequenza in particolare che affossa da sola l'intera opera, anche se si arrivasse in sala dopo aver perso la prima metà del film. Poco oltre la metà, difatti, ci troviamo davanti a un susseguirsi di controsensi e illogicità. Senza entrare nei dettagli per evitare spoiler, basta dire che i problemi si accumulano rapidamente: nemici che prima temevano ritorsioni agiscono liberamente, passaggi cruciali che dovrebbero essere sorvegliati sono invece incustoditi per esigenze di trama, e porte che inspiegabilmente si aprono e si chiudono senza logica. Questo caos narrativo trasuda l'incapacità degli scrittori di dare coerenza e direzione alla trama, limitandosi a spostare i personaggi dove serviva, senza curarsi del come. La frase "venne ritrovato l'indomani mattina" è paragonabile, per livello di insensatezza, al celebre "in qualche modo Palpatine è tornato".

Unico aspetto positivo de Il Signore degli Anelli - La guerra dei Rohirrim sta nel sonoro, con colonne sonore riprese dalla trilogia originale e buone aggiunte. La musica, infatti, riesce a trasmettere un senso di epicità e nostalgia che riprende l'opera di Peter Jackson. Le nuove tracce si integrano bene con i temi classici, creando un'atmosfera coinvolgente che, seppur non sufficiente a redimere il film, riesce a regalare alcuni momenti emotivamente intensi. Una cura che dimostra come, almeno in questo ambito, si sia cercato di rispettare l'eredità sonora della saga.

 

Il risultato è un'opera che si discosta enormemente dalla profondità e dalla coerenza dell'universo tolkieniano, proponendo invece una versione semplificata e superficiale della complessità morale e narrativa che ci si aspetterebbe da un film legato a Il Signore degli Anelli

Il Signore degli Anelli - La guerra dei Rohirrim fallisce nel rispettare e onorare  non solo il ricco mondo creato da Tolkien, ma anche livelli base di narrativa moderna. Ci troviamo di fronte a un'opera che non solo manca di coerenza narrativa, ma che non soddisfa neanche visivamente, con una direzione artistica scadente e una qualità di animazione da cartone a episodi. La superficialità della storia e l'inconsistenza del suo sviluppo non possono essere compensate neppure dalla colonna sonora, che rappresenta l'unico elemento degno di nota. Tanto vale mettersi su spotify la colonna sonora degli originali e risparmiare oltre 2h di vita. Questo film è un'amara delusione, e un chiaro esempio della superficialità della filmografia americana moderna e come il mancato rispetto delle fonti possano condurre a un risultato mediocre.

5.2Voto KotaWorld.it3Storia8Colonna Sonora4.5Animazioni

 

Autori KotaWorld.it - Clicca per scoprire chi sono

  /images/Editors2/Eughenos/eughenos_scritta.jpg /images/Editors2/Fraggo/fraggo_scritta.jpg images/Editors2/Fonzie/gb_scritta.jpg images/Editors2/Noldor/noldor_scritta.jpg /images/Editors2/Stain/Stain_scritta.jpg /images/Editors2/War/war_scritta.jpg  

 

/images/Editors2/Eughenos/eughenos_scritta.jpg

 

/images/Editors2/Fraggo/fraggo_scritta.jpg

images/Editors2/Fonzie/gb_scritta.jpg

 

images/Editors2/Noldor/noldor_scritta.jpg

 

/images/Editors2/Stain/Stain_scritta.jpg

 

/images/Editors2/War/war_scritta.jpg

 

Save
Cookies user preferences
We use cookies to ensure you to get the best experience on our website. If you decline the use of cookies, this website may not function as expected.
Accept all
Decline all
Read more
Functional
Tools used to give you more features when navigating on the website, this can include social sharing.
Twitch
for Twitch's player
Accept
Decline
Analytics
Tools used to analyze the data to measure the effectiveness of a website and to understand how it works.
Google Analytics
Accept
Decline
Marketing
Set of techniques which have for object the commercial strategy and in particular the market study.
DoubleClick/Google Marketing
Accept
Decline
Google
Accept
Decline