Pilota un ROV ed esplora gli oceani!
Mappa regioni sconosciute, campiona sorgenti idrotermali e studia nuove specie,
il tutto sfidando l'oscurità e la schiacciante pressione degli abissi.
(Negozio Steam)
Tre famosi ed importanti enti di ricerca oceanografica partner di un videogame? Siamo già giunti nel futuro utopico che da anni sostengo come guerra personale nella speranza di portare seriamente l'istruzione e la cultura scientifica nel mondo videoludico? Ci siamo quasi...
subROV : Underwater Discoveries è un simulatore che ci permette di imparare a gestire un piccolo ROUV (Remotely Operated Underwater Vehicle) capace di esplorare il mondo sottomarino. Partendo dal presupposto che il gioco si trova attualmente in una fase molto embrionale di sviluppo, proviamo a dare una visione a tutto tondo di ciò che ha da offrire al momento.
Storia e Gameplay
Attualmente non è presente una vera storia progressiva, ma il flusso narrativo si organizza con una successione di task / missioni che ci permetterà di esplorare fondali marini con le relative peculiarità in base alle diverse zone di campionamento . Saranno quindi presenti nel menù principale una serie di task disponibili e selezionabili su una mappa del globo terrestre e che vengono proposte da ognuno dei tre enti di ricerca. Tali missioni si caratterizzano principalmente per la necessità di esplorare il fondale marino a diverse profondità, alla ricerca di particolari "hotspot", come zone di attività vulcanica sottomarina, relitti, particolari forme di vita o possibili scheletri.
Al primo avvio veniamo accolti da una serie di tutorial molto completi che hanno lo scopo fondamentale di farci conoscere le meccaniche di gioco, ma soprattutto di apprendere il corretto funzionamento della plancia di gestione del ROUV. Tale esperienza è molto realistica e dà la possibilità di "immergersi" sia mentalmente che fisicamente nel lavoro svolto dall'operatore che gestisce questa strumentazione altamente costosa. Possiamo altresì notare che il flusso di gioco sembra eccessivamente guidato e in qualche modo limitato, quasi a far si che il giocatore non "sbagli" nell'utilizzo dell'apparecchiatura. E se gli errori sono il modo migliore per imparare, sicuramente questo approccio non ci è sembrato il migliore.
La schermata di gioco è caratterizzata dunque da una suddivisione in quadranti. Al centro abbiamo la telecamera principale e più grande, a destra quella piccola del robot ed a sinistra la mappa del territorio esplorato, che riteniamo sia fin troppo molto semplificata. Nella porzione inferiore è presente la plancia del ROUV con tutta la pulsantiera necessaria per gestire il macchinario ma anche l'attrezzatura ausiliaria come la gru di sollevamento della nave oceanografica "Comatel Explorer".
Arriviamo dunque a parlare delle fasi esplorative con il rover. Non abbiamo riscontrato grosse problematiche legate al movimento o funzionamento dell'apparecchiatura, ma ci siamo trovati davanti ad un interminabile fondale vuoto. Avendo personalmente una buona esperienza e conoscenza sia dell'ambiente sottomarino (è un biologo marino che vi parla ndr.) che dell'editing di mappe su parecchi giochi, la sensazione che si ha nell'esplorare l'ambiente bentonico (di fondo) è davvero desolante.
Pochissime strutture sono state posizionate su sabbia o rocce, mostrando quindi l'essenza nuda del fondale. Tenendo conto della bassissima densità biotica di un reale fondale oceanico si poteva rendere l'ambiente certamente più vivo, magari con incrostazioni, piccole realtà coralline o calcaree, gusci di vari gasteropodi o vari crostacei tali da non far sembrare il fondale un ambiente ancora non programmato dagli sviluppatori.
Anche quando presenti, alcuni elementi di scena arricchiscono comunque malamente l'ambiente di gioco poichè posizionati in punti quasi casuali e senza un minimo di contesto ambientale. Crediamo quindi che, tenendo conto delle dinamiche reali e volendo comunque offrire un prodotto videoludico apprezzabile, sia necessario migliorare l'ambientazione di gioco magari con punti maggiori punti di interesse o qualche esemplare faunistico in più (sempre ricordando che effettivamente la popolazione a certe profondità è veramente scarsa).
Vogliamo credere che il gioco, come già riportato, sia ancora in una fase molto embrionale di sviluppo e che possa prendere più forma col passare del tempo. La sezione Galleria ne è un esempio lampante: al suo interno è possibile leggere la descrizione più approfondita di ogni oggetto/essere vivente scannerizzato . Personalmente sono rimasto davvero deluso nel vedere la descrizione di coralli, echinodermi e pesci ridotta a massimo tre righette striminzite.
La Grafica
Menu e voci di navigazione precedenti all'avvio della partita sono tutto sommato semplici ma efficaci per lo scopo del gioco. Le grosse perplessità sono legate alle animazioni, texture e dinamiche dell'acqua e dell'ambiente sottomarino. A primo impatto ci è sembrato un gioco che ha già alle spalle almeno una decina d'anni e non ha tenuto conto di alcun miglioramento grafico degli anni 2010-2020.
Molto disturbanti poi i frames-drop nell'accelerazione temporale in cui si passa da 40-60fps a 3-9fps durante lo scorrimento del tempo a 8x. Essendo tale funzione indispensabile per poter scendere a grande profondità senza perdere moltissimi minuti, la nausea per i più sensibili è garantita. Sosteniamo poi, come anticipato nella parte legata al gameplay, che la mappa sia oggettivamente troppo semplificata e potrebbe essere migliorata caricando una cartina reale di ambiente oceanico/costiero (batimetrie - punti di interesse - vie di navigazione). Infine l'ottimizzazione generale non fa che sottolineare come molto lavoro deve essere ancora svolto per far uscire subROV dall' Early Access.
In conclusione
Il simulatore è sicuramente un ottimo prodotto visto dal lato pratico di gestione del ROUV. Possiede una potenzialità incredibile che ci permette di sperare in una serie di aggiornamenti tali da rendere questo gioco il regalo perfetto per tutti gli appassionati del settore. Attualmente, però, lo riteniamo ancora troppo acerbo perfino per poter essere definito un Early Access venduto al prezzo 19,50€. Troppi elementi hanno dimostrato il tanto lavoro ancora necessario per sviluppare un idea che è MERAVIGLIOSAMENTE bella. Al momento quindi, se non per supportarne lo sviluppo, non ci sentiamo di consigliarlo.
5.3Voto KotaWorld.it4.5Grafica6Gameplay5.5Ottimizzazione