Come annunciato nella lettera di scuse di qualche giorno fa, CD Projekt RED ha rilasciato la prima di una mandata di corpose patch atte a rendere quantomeno giocabili le versioni old-gen di Cyberpunk 2077.
Dopo il caos generato dalle numerose richieste di rimborso che hanno seguito la pubblicazione della suddetta lettera, Sony si è trovata costretta, nella giornata di ieri, a rimuovere addirittura il titolo dal Playstation Store, così da non creare un precedente con i rimborsi che avrebbe poi costretto l'azienda nipponica a rivedere le sue (discutibili) politiche di reso. Per gli stoici che invece hanno deciso di dar fiducia ai polacchi di CD Projekt e tenere il gioco, gli sviluppatori hanno rilasciato l'hotfix 1.05, ben 17,5 GB di patch. Per il momento disponibile solo su console, la patch arriverà successivamente anche per la versione PC, che si trova però in uno stato decisamente migliore.
Hotfix 1.05 is now live on Xbox and Playstation systems! PC version will follow soon.
— Cyberpunk 2077 (@CyberpunkGame) December 19, 2020
Here is the full list of changes:https://t.co/445ZFw42Ib pic.twitter.com/0h0GaYm1Z0
Nel changelog (che potete consultare qui) si leggono numerosi bug e glitch risolti, più o meno gravi, che rendono alquanto evidente lo stato di precarietà e instabilità del titolo sulle piattaforme "old-gen", per le quali, è bene però ricordarlo, sarebbe dovuto comunque uscire in prima battuta. Particolare attenzione è stata inoltre posta sul risolvere problemi di stabilità che portavano inevitabilmente al crash dell'applicazione (a cui spesso seguiva il "crash" del controller, specie dopo la terza o quarta interruzione in neanche un'ora di gameplay).
Anche alcuni aspetti grafici sono stati migliorati: alcuni youtuber e utenti Reddit dichiarano di aver notato miglioramenti anche nell'ordine dei 10-15fps rispetto al pre-patch, ma comunque con frame-rate medio che non arriva ancora a stabilirsi sui 30fps. L'interfaccia di gioco e l'intelligenza artificiale sono state leggermente migliorate, con fastidiose sovrapposizioni dell'HUD che adesso dovrebbero essere meno frequenti, e NPC più reattivi durante gli scontri a fuoco.
Insomma, Cyberpunk 2077 su PS4 e Xbox One ricorda tanto quel vecchio maglione infeltrito, mangiucchiato dalle tarme, che necessita di parecchie toppe prima di poter essere nuovamente indossato. La patch 1.05 è solo la prima di una lunga serie, ma la sensazione è che, per quanto lo si possa patchare, gli otto anni di sviluppo abbiano reso le console per le quali era stato pensato un tantino troppo obsolete.