Oggi ci spostiamo sul genere GDR con il nuovo titolo sviluppato dal team spagnolo Gato Studio. The Waylanders è ambientato a Brigantia, antica città nel nord della Spagna (in Galizia), non certo una casualità perché la sede di Gato Studio si trova a La Coruña, il cui antico nome era proprio Brigantia. Il gioco ci trasporterà in due epoche distinte, Celtica e Medioevale, condite da creature mitologiche, viaggi nel tempo, storie d'amore ed un pattern di gioco "causa-effetto" che ci permetterà di ottenere finali differenti a seconda delle nostre scelte durante l'avventura. Piccolo disclaimer: in questo articolo è presente la recensione della versione Early Access del gioco e ci riserviamo la possibilità di modificarla quando il gioco sarà rilasciato ufficialmente.
Prezzo e data di uscita
Prezzo Early Access: 34,99€ (Steam)
Data Early Access: 16/06/2020 (Steam)
Prezzo di rilascio: TBD
Data di rilascio: TBD
La preparazione
Fin dall'inizio possiamo notare come in Gato Studio abbiano deciso di puntare molto sulla grafica e sull'attenzione ai dettagli. La personalizzazione del nostro personaggio ne è una prova evidente; possiamo scegliere tra quattro razze: Umani, Werewolf (una sorta di uomini-lupo), Mourian (immortali, ricordano molto gli elfi) ed i Semi-Fomorian (giganti). Una volta scelta la razza dovremo scegliere la classe tra guerriero, guardiano, ladro, ranger, mago e guaritore ma non è finita qui perché a questo punto dovremo scegliere la discendenza, una sorta di storia predefinita per avere un "passato" legato al nostro personaggio. Il gioco non è disponibile in italiano ma la presenza dell'ottimo doppiaggio in inglese e dei sottotitoli per niente invasivi rendono i dialoghi scorrevoli e piacevoli da seguire.
Il gameplay
Dopo un lungo preludio ci troviamo ad esplorare il primo scenario con un piccolo tutorial e già qualche colpo di scena. I dialoghi sono i classici "a risposta multipla" e svariano da quelli seri nei quali stare attenti alla risposta a quelli più divertenti dove il sarcasmo la fa da padrone. Il sync tra il doppiaggio e la bocca dei personaggi è fatto molto bene, quasi realistico. Purtroppo non è tutto rose e fiori perché stiamo parlando di un GDR quindi il combattimento è una parte fondamentale dell'esperienza e, ad essere onesti, non è il massimo ma vi spiego perché: le battaglie sono spaventosamente confusionarie in relazione al numero di personaggi da controllare, tasti e funzioni che si ha a disposizione e che ovviamente bisogna ricordare; è vero che è disponibile la pausa tattica ma questo non fa altro che interrompere il combattimento rendendo il tutto un po' noioso. Le boss fight durano troppo poco e non si differenziano molto dai classici combattimenti tranne per la teatralità e i dettagli degli avversari che incontreremo. Una nota positiva è la nuova meccanica delle "formazioni" che permette di sfruttare tutti i personaggi del party trasformandoli un'unità di combattimento con varie possibilità: si va dalla falange greca (che è la prima che si incontra nell'avventura) fino alle più fantasiose trasformazioni in altre creature giganti. Non è possibile, invece, scegliere la difficoltà di gioco.
Ottimizzazione
Abbiamo provato il titolo su questa configurazione:
Intel Core i7-7700K @ 4.20 GHz
Asus GeForce GTX 1080 STRIX O8G 11 Gbps, 8192 MB GDDR5X
Corsair Vengeance LPX DDR4 2.400 MHz (2x8GB)
Risoluzione 2560 x 1440
Nonostante la grafica stile cartoon il gioco ha dei cali di frame soprattutto nelle ambientazioni molto dettagliate o durante le boss fight. Durante il nostro viaggio incontreremo parecchi caricamenti, troppi se pensiamo ad altri open world. Ottimo invece il comparto audio e la colonna sonora composta da Inon Zur, compositore della colonna sonora di Fallout, vincitore di un Emmy Award e 3 volte candidato ai BAFTA.
7Voto KotaWorld.it8.5Grafica6Gameplay6.5Ottimizzazione