Check Point Research (CPR) ha rivelato un incremento del 30% degli attacchi informatici a livello globale nel secondo trimestre del 2024, segnando l'aumento più significativo degli ultimi due anni. I dati evidenziano tendenze preoccupanti sia per volume globale che per settore e area geografica.
La crescita degli attacchi informatici è attribuibile a diversi fattori, tra cui il continuo aumento della trasformazione digitale e la sofisticazione crescente dei criminali informatici, che utilizzano tecniche avanzate come l'intelligenza artificiale e l'apprendimento automatico. Inoltre, il profitto derivante da attacchi come ransomware e phishing, le tensioni geopolitiche e le vulnerabilità della catena di approvvigionamento continuano a spingere questi numeri verso l'alto.
Un settore particolarmente colpito è stato quello dell'istruzione e della ricerca, che ha visto il maggiore incremento di attacchi nel secondo trimestre del 2024 rispetto a tutti gli altri settori. Questo aumento sottolinea la necessità di una solida sicurezza informatica in tutti i settori.
Dati chiave:
- Nel secondo trimestre del 2024, CPR ha registrato un aumento del 30% su base annua degli attacchi informatici a livello globale, con una media di 1.636 attacchi settimanali per organizzazione.
- I tre settori più attaccati sono stati l'istruzione/ricerca (3.341 attacchi a settimana), il settore governativo/militare (2.084 attacchi a settimana) e quello sanitario (1.999 attacchi a settimana).
- Le regioni con il maggiore incremento di attacchi sono state l'America Latina (+53%), l'Africa (+37%) e l'Europa (+35%).
- L'Africa ha registrato il volume più alto di attacchi con 2.960 attacchi settimanali per organizzazione, seguita dall'America Latina con 2.667 attacchi settimanali per organizzazione.
- Il Nord America ha rappresentato il 58% delle vittime di attacchi ransomware estorti pubblicamente, con il settore manifatturiero che ha rappresentato il 29% delle vittime a livello globale, segnando un aumento del 56% rispetto all'anno precedente.
Gli attacchi informatici sono in aumento in tutto il mondo, con un incremento del 30% su base settimanale nel secondo trimestre del 2024 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, e con un aumento del 25% rispetto al primo trimestre del 2024. Con una media di 1.636 attacchi settimanali per organizzazione, l'incessante serie di attacchi sottolinea la crescente sofisticazione e persistenza degli attori delle minacce.
Il settore dell'istruzione e della ricerca è sempre stato un obiettivo primario per i criminali informatici a causa della ricchezza di informazioni sensibili e delle misure di sicurezza spesso inadeguate. Nel secondo trimestre del 2024, questo settore ha visto un aumento del 53% rispetto al secondo trimestre del 2023, con una media di 3.341 attacchi per organizzazione ogni settimana.
Il settore governativo/militare, con 2.084 attacchi a settimana, è stato il secondo più colpito, evidenziando l'importanza dello spionaggio e dell'interruzione delle attività a livello statale. Il settore sanitario ha registrato una media di 1.999 attacchi settimanali per organizzazione, con un aumento del 15% rispetto all'anno precedente, rendendolo il terzo settore più attaccato a livello globale.
Anche il settore dei fornitori di hardware ha visto un drammatico aumento degli attacchi, con un incremento del 183%, evidenziando l'espansione del raggio d'azione dei criminali informatici.
Analisi geografica:
L'Africa ha registrato la media più alta di attacchi informatici settimanali per organizzazione nel secondo trimestre del 2024, con una media di 2.960 attacchi e un aumento del 37% rispetto al 2023. L'America Latina ha visto un incremento del 53%, con una media di 2.667 attacchi settimanali. La regione Asia-Pacifico (APAC) ha seguito con un aumento del 23%.
Attacchi ransomware:
Nel secondo trimestre del 2024, gli attacchi ransomware con estorsione pubblica sono aumentati del 13% rispetto all'anno precedente, con circa 1.200 incidenti segnalati. Il Nord America è stato il più colpito, con il 58% degli attacchi ransomware, seguito dall'Europa con il 19% e dalla regione APAC con il 16%. Il settore manifatturiero ha rappresentato il 29% delle vittime di attacchi ransomware a livello globale, con un aumento del 56%