Alzi la mano chi non ha mai sentito parlare di titoli come "Dungeon Keeper", ossia quei gestionali dove il "boss" di fine gioco sei tu e devi smazzarti l'amministrazione di un dungeon intero, dove gli intrusi sono gli "eroi".
Alzi la mano chi non ha mai sentito parlare di giochi come "Slay the Spire", ossia quei roguelite dove... beh oh, ci ho scritto un articolo, quindi magari andatevelo a leggere! *kek*
Ebbene dalle profondità della follia creativa di Goblinz Studios arriva "Legend of Keepers", und rougelite-barra-gestionalite, dove farete i conti con un dungeon da amministrare (perlomeno parzialmente) a suon di potenziamento trappole, addestramento mostri, ecc... e con maledetti umani eroi che arriveranno a scassarvi le balle ogni settimana, quasi come fossero partite di campionato.
Il gioco è davvero semplice e si presta per essere giocato su piattaforme mobili (Switch ma anche cellulare) e per passare il tempo con un sano casual gaming anche su pc. Specie coloro che viaggiano per lavoro come il sottoscritto apprezzeranno, specie quando non si ha una banda larga a disposizione per giocare a robe multiplayer. La grafica, come ormai sarete abituati a leggere sui miei articoli, è pixxellosa, ma sobria e piacevole.
In prima battuta si seleziona il "boss" di fine dungeon, che sarà lo stesso per la durata di tutti i livelli e rappresenterà l'ultimo ostacolo tra il tesoro e i "buoni". Sarete dunque forniti di un artefatto (potete tenerne fino a 5) con poteri magici che determinano l'uso delle vostre risorse inumane e trappole e di una squadra di mostri con cui cercare di arrestare l'avanzata dei party nemici.
Dopo una fase gestionale, dove dovrete passare alcuni giorni a pianificare attività (una al giorno), avrete dunque l'opportunità di difendere la vostra tana, utilizzando le risorse di cui sopra.
Schierate dunque i vostri scheletri e demoni, ma occhio a tenere conto dei loro punti di forza e delle loro debolezze, così come quelle dei manigoldi che vogliono sottrarvi il tesoro. Per ogni assalto al dungeon sarà possibile usufruire di due squadre di combattenti (una per stanza per un massimo di due stanze), stanze in cui piazzare trappole, in cui sottoporre gli attaccanti a crudeli incantesimi e finalmente, se per caso dovessero riuscire ad arrivare alla stanza finale, alla cattiveria del boss.
I combattimenti non sono automatici e si basano su un sistema di priorità determinato dalla velocità dei personaggi (umani o mostri che siano) e su abilità che hanno un danno elementale e spesso anche continuato nel tempo.
È possibile sconfiggere gli eroi uccidendoli (e quindi ottenendo sangue) o facendoli scappare portando il loro morale a zero (nel qual caso invece otterrete lacrime). L'oro sottratto ai buffoni agli sconfitti vi verrà comodo insieme a sangue e lacrime durante la seguente fase gestionale.
Insomma, decisamente un gioco godibile e fatto bene. A volte un po' ripetitivo e forse a tratti leggermente sbilanciato, ma sicuramente un titolo che intrattiene e merita la nostra attenzione.
7.3Voto KotaWorld.it8Grafica7Gameplay7Ottimizzazione