Song of Farca è una storia poliziesca ambientata nel prossimo futuro con un'atmosfera di dominio digitale in stile Black Mirror. Nella futuristica città di Farca, dove le bande criminali dominano secondo aree di influenza, lasciando il governo corrotto incapace di aiutare i cittadini rispettosi della legge, vestiremo i panni di Isabella Song, una detective privata con l'obiettivo di scoprire la verità dietro i crimini e le ingiustizie che avvolgono la città di Farca. Queste le premesse del nuovo investigativo punta e clicca sviluppato da Wooden Monkeys: piccola perla o occasione sprecata?
Detective in smart-working
Il gioco si apre dividendo lo schermo a metà orizzontalmente: nella parte superiore avremo una visuale sull'appartamento di Isabella, sotto invece vedremo la schermata del suo computer, con cui potremo interagire solo quando la detective si siederà alla sua postazione di lavoro. Isabella è infatti agli arresti domiciliari per una rissa avvenuta tempo addietro, ma questo non le impedisce di svolgere il suo lavoro comodamente dal suo salotto. 10 sono i casi che verremo chiamati a risolvere, con una durata variabile dai 40 ai 60 minuti ciascuno, per un totale di 8 ore di gameplay necessarie al sottoscritto per vedere i titoli di coda.
Ogni investigazione si apre con la chiamata "Skype" del datore di lavoro, che avanzerà le sue richieste e ci darà un'idea iniziale della situazione. Dopo aver regolarmente firmato il contratto di collaborazione, si apre la vera e propria fase investigativa del gioco, in cui dovremo sfruttare tutte le armi a nostra disposizione per acquisire più informazioni possibili e formulare il nostro verdetto. Isabella potrà analizzare i profili degli indiziati facendo ricerche incrociate su data-base online, potrà telefonare e dialogare con le varie persone interessate, invadere la loro privacy hackerando telecamere e dispositivi elettronici nelle case e negli uffici degli NPC coinvolti, e infine far analizzare eventuali reperti alla sua fidatissima quanto goffa IA autodidatta Maurice. Le nostre scelte e decisioni, così come i rapporti che stringeremo con le varie personalità che incontreremo, modificheranno il corso degli eventi, in una maniera che però, onestamente, non ho trovato molto palese.
Puzzle e enigmi risultano nella maggior parte dei casi semplici e intuitivi, così come le fasi di hacking nelle location di interesse per il caso, spesso addirittura banali, ma quantomeno risultanti in un leggero cambio di ritmo in un gameplay altrimenti fin troppo blando. Buona l'idea, ma meno la realizzazione, anche per la meccanica di "obiezione" disponibile durante le telefonate con gli indiziati: quando essi diranno una palese bugia potremo notare un incremento del loro battito cardiaco e una dilatazione delle loro pupille, potremo quindi obiettare smentendoli utilizzando alcune delle prove che abbiamo raccolto, sia fisiche che nozionistiche. Sicuramente chi scrive non è un detective nato, ma spesso trovare la giusta obiezione è stato tutt'altro che intuitivo, e il tutto è risultato in un tragicomico trial and error in cui il povero interlocutore si è trovato a dover negare ripetutamente ogni obiezione (spesso fuori luogo) che gli mettevo di fronte, il tutto senza alcuna ripercussione sul proseguimento del caso...oooook.
Tecnicamente parlando
Abbiamo provato Song of Farca sulla seguente configurazione:
AMD Ryzen 7 3700x @ 3.60 GHz
Gigabyte RTX AORUS Master 3080 Ti 12Gb
Kingston Hyper x FURY (2x8Gb) DDR4
Risoluzione 3440x1440 (21:9)
Vista la sua natura punta e clicca il titolo non ha presentato difetti di sorta in quanto a ottimizzazione e stabilità tecnica. La realizzazione dell'interfaccia, per quanto abbastanza semplicistica, è funzionale alle necessità di gameplay e quindi più che accettabile. I dialoghi sono ben strutturati e coerenti, risultato sicuramente di un lavoro attento da parte del team. Attenzione però che il titolo è completamente in inglese, e facendo i dialoghi da padroni, una non perfetta padronanza della lingua vi precluderà sicuramente di godervi il titolo, gamer avvisato mezzo salvato. Non è presente doppiaggio, mentre la colonna sonora è composta da diverse canzoni in salsa cyberpunk che potremo cambiare a piacimento tramite lo "Spotify" presente sul pc della nostra Isabella, niente di memorabile, ma delle buone canzoni di sottofondo.
In conclusione
Song of Farca è un discreto titolo investigativo che saprà intrattenere forse più i novellini del genere, rispetto ai veterani. A scelte di gameplay un po' banali si affianca infatti un comparto narrativo forse poco ambizioso, che poteva offrire qualcosa di più rispetto al trito e ritrito futuro distopico controllato da corporazioni malvagie. Le 7/8 ore di gameplay necessarie a finire il titolo si appesantiscono progressivamente una volta che si esaurisce l'entusiasmo e la curiosità per la scoperta delle meccaniche di gioco e si manifesta invece l'eccessiva linearità e ripetitività del lavoro da detective. Il prezzo budget di 16€ mitiga sicuramente un po' questi difetti, ma se proprio non siete convinti potete sempre aspettare i saldi di Steam.
7Voto KotaWorld.it6.5Grafica6.5Gameplay8Ottimizzazione