''All things double as they approach the essence''
Moonscars segue le vicende di Grey Irma, una guerriera dedita a combattere i cosidetti ''clayborns'' - imitazioni instabili degli umani in argilla - e alla ricerca di un semidio chiamato ''Lo scultore''. Questo ''scultore'' è il padrone di Irma, ma apparentemente ha creato lui stesso i ''clayborns'' che Irma è stata incaricata di cacciare. Per quanto questo gioco prenda estremamente ispirazione dalle atmosfere cupe e dal cripticismo della lore dei Souls, la storia e soprattutto lo storytelling di Moonscars è fin troppo confuso e molto vago, probabilmente per coprire questi "buchi" nella lore.
Ma non vi preoccupate perchè non avrete il tempo di pensare alla lore. Non appena comincerete il vostro percorso con Irma, avrà inizio una carneficina che coinvolgerà voi, la vostra spada e qualsiasi creatura d'argilla vi si porrà davanti. Non fatevi ingannare dai primi scontri, più andrete avanti nel gioco, più vi renderete conto di quanto è delicata l'argilla e di quanto ogni colpo da voi subito può essere letale, a causa della barra della vita di Irma, assai limitata. Ma la nostra guerriera ha anch'essa degli strumenti molto forti all'interno del suo arsenale; infatti ogni fendente inflitto sui nemici ricarica l' "ichor", che può essere utilizzato per lanciare incantesimi o per curarsi. Vi sono anche delle armi secondarie che vengono "ciclate", a scelta, ogni volta che si blocca un nuovo checkpoint; ogni arma secondaria è molto diversa, fornendo più stili di gioco e più combo possibili.
Imparare e ricordare è importante in Moonscars, sia per quanto riguarda il pattern di attacco dei nemici, sia per quanto riguarda la loro posizione all'interno di ogni livello. Il parry è uno strumento molto potente che potrà salvarvi in situazioni anguste, premiando la vostra precisione e timing. Un puntino rosso indicherà il momento in cui il nemico sferrerà l'attacco, ma sta a voi premere premere il grilletto al momento giusto per deflettere il colpo. Ma se non vi sentite pronti o avete mancato il tempismo giusto, la schivata rimane sempre un'ottima alternativa che vi permetterà di evitare anche i più potenti degli assalti.
Il level design e il platforming lasciano un po' a desiderare, il principale ostacolo da superare sono spine...e niente per principale intendevo anche l'unico. Le trappole diventano molto intuibili, e dopo qualche ora di gioco anche molto ripetitive, gli ostacoli sottoforma di spine sono utili però per eliminare nemici se spinti contro esse, con effetti gore degni di Herschell Gordon Lewis. Il platforming è molto basic e il poter saltare sui muri spesso permette al giocatore di raggiungere luoghi e evitare scontri in maniera troppo semplice.
Ma oltre ad un gameplay frenetico e decisamente fluido, i veri punti di forza di Moonscars sono gli scenari e la pixel art. Le visuals in questo gioco sono veramente ben fatte e ogni dettaglio, se pur in pixel art, è spettacolare; un vero bijou per gli occhi. La colonna sonora aggiunge altrettanto pathos all'atmosfera e per quanto non vi siano tracce iconiche che rimangono in testa per il resto della giornata, fa un ottimo lavoro a supportare le ambientazioni cupe e tenebre del gioco.
Per quanto riguarda il comparto tecnico c'è ancora del lavoro da fare. Ho avuto diversi crash importanti, durante le mie 20 ore di gioco, anche dopo gli ultimi updates di NVIDIA; il che è stato relativamente frustrante perchè il gioco funziona a salvataggio manuale, quindi sono stato costretto a rigiocare più volte diverse parti del gioco. L'UI risulta antiquata, potrebbe tranquillamente essere quella di un vecchio Castlevania, anzi mi sa che sto offendendo Castlevania; font veramente poco leggibile e le icone fatte in pixel art non rendono bene l'idea di cosa effettivamente si stia equipaggiando.
Per quanto comprenda che questo gioco si basi sulla difficoltà e sulla pure skill (git gud), il gioco non riesce a comunicare bene cosa sta succedendo al giocatore, soprattutto durante un combattimento; avere delle visual queues per quanto riguarda l'acquisizione di currency, l'aumento della barra dell' "ichor", un avviso di salute bassa, sicuramente avrebbero reso un'esperienza già smooth, veramente piacevole da giocare. I dialoghi spesso sono strani e sconnessi, e per quanto mi piacerebbe pensare che il motivo sia il nostro essere "clayborn", ergo non essere considerati del tutto umani e quindi non degni di ragionamenti sensati, credo sia semplicemente il risultato di una traduzione pigra, incorretta e non ben adattata. L'ultimo appunto per quanto riguarda il comparto tecnico sono i comandi, NON MODIFICABILI, nè per tastiera, nè per gamepad; nel 2022, semplicemente inaccettabile.
In conclusione Moonscars è un buon titolo, con un gameplay veloce, scorrevole e soprattutto divertente; l'atmosfera e la grafica valgono da sole il prezzo del biglietto. Qualche piccolo difetto solo il punto di vista tecnico e la trama che lascia un pò a desiderare sono difetti facilmente superabili soprattutto se vi considerate appassionati di metroidvania o di soulslike. Non posso far altro che consigliare il gioco e augurarvi un buon divertimento (e buone morti)! Moonscars è stato rilasciato il 27 settembre 2022, sviluppato da Black Mermaids e rilasciato su tutte le piattaforme da Humble Games.
6.7Voto KotaWorld.it7Grafica8Gameplay5Ottimizzazione