Rimworld: storia di una colonia spaziale
Rimworld è un gioco Indie sviluppato interamente da Ludeon Studios e pubblicato su steam in accesso anticipato nel Luglio 2016 a 29,99€, prezzo che negli anni non ha mai subito modifiche. Il gioco è famoso nella comunità videoludica per essere uno dei giochi indie con il più alto rating su Steam (attualmente tocca il 98% di recensioni positive). Il gioco è totalmente in inglese ma da poco la traduzione italiana è disponibile grazie a dei volenterosi fan italiani.
Il Gioco:
Rimworld nasce come gioco gestionale che prevede la gestione di una colonia e il suo sviluppo. Il team di coloni al nostro comando verrà proiettato su un mondo alieno nel quale dovrà costruirsi un rifugio, delle difese e raggiungere l’autosufficienza. Il gioco nel frattempo sarà abbastanza crudele o benevolo da aiutarci nel momento del bisogno o addirittura “bastonarci” nei momenti peggiori.
Gameplay:
Il fattore random ci accompagnerà durante tutte le nostre partite fin dalla creazione del mondo di gioco e dei personaggi.
Una volta premuto il bottone nuova colonia il gioco ci chiederà che tipo di scenario vogliamo giocare. Gli scenari, indicano quanti coloni e con che tipo di equipaggiamento inizieranno il gioco, il gioco “vanilla” ci propone quattro scenari diversi che implicano difficoltà e vantaggi differenti. Avremo anche la possibilità di creare il nostro scenario personalizzato.
Una volta selezionato lo scenario passeremo alla selezione della difficoltà di gioco che dovrà essere selezionata sotto forma di narratore; i tre disponibili (altri narratori possono essere aggiunti tramite il workshop di steam) si comporteranno in maniera differente tra loro andando ad influenzare la gravità e la frequenza degli eventi randomici che dovremo affrontare fin dall’inizio del gioco. Gli eventi possono essere di qualunque tipo, ed essere positivi, come la caduta di risorse (medicine, cibo, materiali) dallo spazio, oppure essere negativi, come malattie che colpiscono i nostri coloni o attacchi da parte di fazioni avversarie. Narratori più benevoli ci daranno il tempo necessario a insediarci prima di presentare le prime difficoltà, mentre narratori più ostici potrebbero mettere fine alla nostra avventura già nei primi minuti di gioco.
Una volta selezionata la difficoltà avremo la possibilità di generare il nostro pianeta. Dovremmo selezionare un “seme” e decidere su che percentuale del pianeta vogliamo giocare. Una volta presa la nostra decisione il gioco genererà il pianeta e verrà formata una griglia di esagoni; uno dei quali (potrà essere selezionato dal giocatore o randomicamente) sarà il nostro punto di atterraggio. Zone diverse del pianeta presentano biomi differenti che influenzano la flora e la fauna presenti, inoltre zone più fredde del pianeta influenzeranno anche le nostre coltivazioni e il benessere termico dei nostri coloni. La mappa inoltre ci mostrerà anche le altre colonie degli NPC già presenti sul pianeta e le relazioni con loro.
Una volta selezionato il nostro punto di atterraggio passeremo alla generazione dei nostri personaggi. Che saranno sempre generati randomicamente (alcune mod ci permetteranno di preparare i coloni a nostro piacimento). I nostri personaggi avranno le loro statistiche che matureranno durante il gioco rendendoli sempre più esperti e veloci nel svolgere le loro mansioni. Oltre alle abilità potremmo vedere l’eta di ogni personaggio nonché la loro storia passata, che influenzerà positivamente o negativamente (rendendo per alcuni impossibile effettuare certe mansioni) le abilità e i gusti del colono.
Effettuate tutte le scelte non ci resta che dare il via alla nostra partita.
Atterrati sul pianeta avremo modo di affrontare subito le prime avversità (cibo e riparo) sarà quindi necessario attrezzarsi al meglio per sopperire a tutte le necessità dei nostri abitanti.
Il gioco prevede una rigiocabilità infinita con una curva di apprendimento graduale sempre più impegnativa, rendendo frustrante le prime ore di gioco anche a causa di un tutorial non molto variegato e forse troppo riduttivo.
Sarà nostro compito cercare di costruire immediatamente un rifugio e delle difese per potersi riparare dagli eventi atmosferici, costruire delle armi come un arco ci darà modo di procacciare il cibo, ma anche creare dei campi per la coltivazione di patate o riso possono aiutarci a fare scorta di cibo per il periodo invernale.
La morte sarà parte integrante del gioco e non chiuderà definitivamente la nostra partita, quindi preparatevi a perdere i vostri coloni anche nei primi minuti di gioco per colpa della scarsità di cibo, per colpa dei predoni o anche a seguito di ferite leggere che senza le cure adatte potrebbero portargli nell’aldilà.
Lo scopo finale del gioco è quello di recuperare risorse scavando, combattendo o commerciando al fine di costruire una navicella spaziale per far abbandonare a tutti i nostri coloni il pianeta, il tutto accompagnato da una stupenda colonna sonora originale che ci farà concludere la partita con gioia e nostalgia.
Conclusioni
Rimworld è un piccolo capolavoro dei giorni nostri, può regalare ore incredibili, farci gioire e piangere per le piccole e grandi conquiste fatte dai nostri personaggi. Il supporto da parte degli sviluppatori è costante anche dopo diversi anni dal lancio pertanto piccole migliorie e bugfix vengono di volta in volta rilasciati (forse non così frequentemente come dovrebbero). Consigliato a quei giocatori che amano i gestionali e che non si fanno abbattere dalle sconfitte. Purtroppo il tutorial non è molto ampio e le prime partire possono finire facilmente in disfatte anche nei primi istanti di gioco a causa della mancata conoscenza di come gestire determinate situazioni, di contro la comunità è molto presente con una Wiki online che spiega per filo e per segno come gestire ogni ostacolo e il workshop di steam con una quantità infinita di aggiunte indispensabili per il gioco.