Il nuovo super-pc workstation di Apple è acquistabile ad un prezzo che va dai 6.600€ fino ai 65.000€. Conoscendo ormai la strategia di Apple, ovvero costruire pc con componenti creati ad-hoc per lei, e prossimamente direttamente da lei, è sempre difficile determinare con esattezza l'effettivo costo dei singoli componenti, ma di certo con i 480€ richiesti per un paio di rotelline da agganciare sotto il nostro Mac Pro siamo oltre il ridicolo.
Per chi lavora in post produzione, il principale target mirato da Apple con questo prodotto, è comune spendere così tanto per singoli pc che devono lavorare nelle applicazioni grafiche a tutta potenza, e, considerando il costo degli stessi, si usa trasportarli tra uno studio e l'altro per collegarli ad altri sistemi e postazioni di lavoro, quindi, nonostante sia comprensibile l'utilità di un set di rotelline per il case del Mac Pro, vendere le stesse a prezzi che sembrano più fare concorrenza a pneumatici della propria auto che a delle effettive rotelline lascia sbalorditi.
Non scherzo più di tanto se al posto di queste rotelline vi invito a prendere dei buoni pneumatici 4 stagioni: basti pensare che le Goodyear Vector 4Seasons Gen-2 XL, pneumatici progettati per la guida in tutte le condizioni di tempo, costano meno di portare a spasso per qualche metro il nostro MacPro da un ufficio a l'altro, e non ditemi che le Vector 4Season sono pneumatici poco studiati rispetto alle rotelline della Apple...
Se dopo tutto questo già annuncio di essere nel ridicolo è perché non ho ancora evidenziato la parte più "cringey" di questo optional da quasi 500€, queste rotelle...non hanno alcun blocco.
Girano già in rete video divertenti dove impiegati si rendono conto di sconosciute pendenze nei pavimenti dei loro uffici, messe in evidenza dal Mac Pro, che sembra andare a spasso sulle proprie ruote senza alcun meccanismo per fermarlo: siamo arrivati all'apogeo di creare problemi dove non vi erano, e a queste studiatissime ruote di metallo del XXI° secolo non rimane che essere bloccate con un altro studiatissimo utensile che già nell'antichità si usava per fermare le porte: un blocco di legno.
Nonostante la più che buona qualità dei prodotti Apple, quando questa se ne esce con la vendità di accessori che altri concorrenti metterebbero già compresi nell'acquisto, fa sempre cadere una brutta luce sui progetti dell'azienda eredità di Steve Jobs, nata con lo slogan "Fa di più, costa meno".
E così ci ritroviamo a discutere su delle rotelle da 480€ (20€ su Amazon), uno Stand per monitor non compreso a 200€ (11€ in alternativa) e un adattatore verticale a 1100€ (60€ in alternativa), che vengono proposti come uno scherzo del primo aprile per poi renderci conto con rammarico che è non è quello il giorno....
Se avete qualche curiosità ulteriore sulla questione vi invito a leggere l'articolo del Washington Post del 2018 riguardo ai prezzi dei prodotti Apple.