“Hai un pacco enorme”
Così comincia l’avventura per questa nuova recensione. Non eravamo in casa quel giorno e il corriere, vedendo che il pacco che mi avevano spedito era piuttosto ingombrante e potenzialmente costoso, giustamente me lo lascia davanti alla porta. Mia moglie arriva prima di me a casa e mi scrive un messaggio sul cellulare che recita testuali parole: “hai un pacco enorme”.
Il pacco, però non si rivelò essere un “pacco”, ma nientepopodimeno che un monitor Porsche Design AOC AGON PRO PD27S che, dopo essere stato accuratamente liberato da cartone, protezioni varie e buste di plastica, prese posto direttamente e senza passare dal “via!” (se non hai compreso, vuol dire che non hai mai giocato a Monopoli e ti devi vergognare) posto sulla mia scrivania (pure la rima!).
“Non importa se non è grande, l’importante è saperlo usare”
Sulla mia scrivania, però, c’è solitamente un 38 pollici ultra-wide QHD+ (3.840 x 1.600) a cui mi sono abituato, vuoi perché la vecchiaia (eh si, la vecchiaia mo…) mi sta facendo perdere la vista, vuoi perché in home-office mi è comodo avere uno schermone sui cui aprire settordici finestre. Come mi sono trovato dunque con un 27 pollici QHD?
Tutto sommato bene. L’AOC PD27S è un'ottima scelta per coloro che cercano un display ad alta risoluzione e prestazioni di gioco eccezionali. La risoluzione 2560 x 1440 non mi ha fatto mancare quella del mio monitor nemmeno un po’ e, se usassi il pc solo per giocare, sarei molto soddisfatto. A proposito di soddisfazione, molto wow anche la frequenza di aggiornamento che arriva a ben 170 Hz, per un’esperienza estremamente fluida.
Disclaimer: il mio notebook (di cui ho parlato in questo articolo) non ha la presa DisplayPort e con la HDMI sono riuscito ad ottenere un massimo di 144 Hz (che comunque vanno egregiamente) senza overclockare nulla.
A proposito di fluidità e di qualità dell’immagine, l’AOC PD27S è compatibile con la tecnologia di sincronizzazione AMD FreeSync Premium. E per Nvidia? Compatibile anche con G-Sync. Per chi fosse a digiuno di tecnologia: queste funzioni sono particolarmente utili per coloro che desiderano una qualità dell'immagine fluida e senza interruzioni, specie durante i giochi più impegnativi come gli fps competitivi. Esse infatti prevengono il fastidiosissimo fenomeno di screen tearing durante gli spostamenti veloci di immagini.
Preoccupati per il ghosting? Niente paura, in questo monitor è praticamente assente.
La “Dotazione”
Eccovi le specifiche in forma tabellare, ma continuate a leggere perché ho ancora un paio di robette da dirvi.
Specifiche |
Descrizione |
Dimensioni dello schermo |
27 pollici |
Risoluzione |
2560 x 1440 (QHD) |
Rapporto di contrasto |
1000:1 |
Luminosità |
400 cd/m² (in HDR) |
Angolo di visualizzazione |
178°/178° |
Tempo di risposta |
1 ms |
Frequenza di aggiornamento |
170 Hz |
Tecnologia di sincronizzazione |
AMD FreeSync Premium |
Compatibilità NVIDIA G-Sync |
Sì |
Copertura del colore |
99% sRGB, 98% DCI-P3 |
Ingressi |
2 x DisplayPort 1.4, 2 x HDMI 2.0, 4 x USB 3.2 Type-A, 1 x porta 3.5 mm per cuffie |
Altoparlanti integrati |
2 x 5W |
Dimensioni (con supporto) |
612,2 x 528,6 x 224,9 mm |
Peso (con supporto) |
6,6 kg |
Si parlava poc’anzi di giochi “veloci” e di fluidità. Questo monitor è dotato di un pannello IPS che garantisce un tempo di risposta di 1 millisecondo che è praticamente lo standard per i monitor gaming. Se invece vogliamo parlare di grafica, l’AOC PD27S promette una copertura quasi totale della gamma di colori sRGB e DCI-P3. I pannelli IPS infatti offrono un'ampia gamma di colori, con una precisione superiore rispetto ad altri monitor simili, risultando fondamentali per coloro che lavorano con la grafica o che richiedono una qualità dell'immagine elevata per le proprie attività.
Dettagli che non sono proprio dettagli: l’angolo di visualizzazione è praticamente perfetto (se siete a digiuno anche di geometria, il massimo sarebbe quasi 180° - anche perché 180° sono fisicamente impossibili) consente che qualora più persone debbano voler mettersi accanto a voi per portarvi sfiga mentre giocate, esse siano in grado di farlo godendo della vostra agonia in HDR.
I rapporti di contrasto e la luminosità non sono neanch’essi male, ma – mea culpa – ho completamente dimenticato di testare il backlight bleeding, di cui quindi, non so darvi un’idea. Per intenderci, però, sappiate che il PD27 (senza la S) ha ricevuto parecchie recensioni negative da questo punto di vista.
Ultimo, ma non ultimo, il monitor AOC PD27S offre anche funzioni aggiuntive come la modalità Low Blue Light e Flicker-Free, che riducono l'affaticamento degli occhi e rendono l'utilizzo prolungato del monitor più confortevole.
Un “corpo sexy”
Il monitor AOC PD27S presenta un design firmato Porsche, che ne delinea modernità ed eleganza. Per carità, alla fine lo schermo deve essere un rettangolo senza tanti fronzoli, ma sia la forma, sia il materiale (specie del supporto del monitor) lo rendono uno degli schermi più appetibili in termini di design. Siete nemici giurati dei bordi? Questo monitor farà decisamente per voi, con un look che si adatta perfettamente a qualunque setup voi abbiate.
AOC si è però voluta rovinare e mi ha impacchettato due altoparlanti da ben cinque (!) Watt nello chassis, i quali, tra l’altro, possono essere controllati direttamente da HDMI senza altre connessioni. Qualità audio? Mi aspettavo molto ma molto peggio. Sono abituato di solito a storcere il naso quando mi si integra il comparto audio in quello video, ma la qualità di questi speaker mi ha lasciato a bocca aperta. Parliamoci chiaro, non potrete assordare i vicini ascoltando i Cannibal Corpse, ma perlomeno vedere un film e sentire chiaramente sia dialoghi che esplosioni a 2m di distanza sarà senz’altro possibile.
Non solo, ma siccome oggi noi gheimer siamo tutti unicorni a cui piacciono le lucine colorate, negli alloggi degli altoparlanti ci sono anche LED colorati, incredibilmente visibili anche alla luce del giorno. Non male, no?
Il prezzo dell’AOC PD27S si aggira intorno ai 550€ (in data odierna) e generalmente si posiziona nella fascia alta di mercato. Tuttavia, considerando le prestazioni elevate e il design elegante, il monitor AOC PD27S potrebbe essere una scelta eccellente con ottimo rapporto qualità/prezzo per coloro che cercano un display di alta qualità per le proprie attività.
Dove fa cilecca
Come ogni recensione che rispetti, debbo dare una stoccata anche a questo prodotto e lo farò rivolgendomi direttamente ad AOC. Cara AOC, ma il firmware chi te lo scrive? Tralasciando la povertà di setting (prendete esempio dalla concorrenza, per cortesia!), un sistema così brutto su un oggetto di design (e c’ha pure le lucine!) non me lo sarei aspettato.
Tra il font terribile e la funzione di “frame counter” che poi non conta i frame, bensì imprime sull’immagine – inutilmente – l’impostazione della frequenza di aggiornamento, proprio non ci siamo. Dovessi dare un voto al firmware solamente, sarebbe un 2.
Fastidiosi anche il tasto per accedere al menù, con la sua posizione scomoda e la sensazione al tatto di plasticaccia bestiale e i vari software che consentirebbero di programmare la sincronizzazione dei LED colorati ed impostare lo schermo.
PRO | CONTRO |
|
|
7.3Voto KotaWorld.it8Qualità/Prezzo7Prestazioni7Design