Terra Nil è un titolo strategico, sviluppato da Free Lives e pubblicato da Devolver Digital, in cui ci è richiesto di risanare la desolazione lasciata sul pianeta da un cataclisma climatico (leggasi inquinamento umano). Il tema ambientale di questo titolo lo caratterizza rispetto agli altri strategici: l'obiettivo di riportare una terra inospitale al suo bioma splendente di un tempo è un tema molto in auge ultimamente e che viene affrontato, in questo caso, in maniera quasi fiabesca.

Una Desolazione da sconfiggere

Il gameplay si baserà sul costruire una serie di edifici in equilibrio tra loro per risanare il terreno spendendo dei punti "natura". I punti natura verranno ottenuti facendo rifiorire il terreno, coordinando i nostri sforzi nello spendere punti natura al fine di ottenerne continuamente di nuovi per non rischiare di ritrovarci senza più risorse, come in ogni strategico che si rispetti.

La difficoltà del gioco varia da media, facile, ancora più facile e modalità "artista". Sarà in realtà ben difficile trovarci senza più punti natura, a meno che non ci faremo sfuggire la situazione di mano in maniera davvero esagerata. Quello a cui dovremmo stare più attenti sarà l'evitare di strafare negli edifici, che occuperanno prezioso terreno e andranno a pesare sulle nostre finanze per la loro costruzione. Personale tattica è stata quella di ottenere il più velocemente possibile il ritorno delle precipitazioni che risanano tutta l'area.

Per fare un albero ci vuole un seme

Come avrete compreso, avremo una singola risorsa da spendere al fine di riequilibrare la regione climatica in cui andremo ad operare. Ogni partita sarà divisa in tre fasi: nella prima inizieremo installando delle centrali elettriche che andranno ad alimentare dei depuratori che, a loro volta, prepareranno il terreno agli irrigatori, i quali riporteranno il verde. Da lì, quando il terreno avrà perso sufficiente tossicità, passeremo alla seconda fase, in cui dovremo ricreare diversi biomi, costituiti ad esempio da foreste, pianure e barriere coralline. Una volta che avremo ricostituito una sufficiente distesa per ogni bioma inizierà la terza fase, in cui sarà l'ora di riportare la fauna in queste aree. L'obiettivo sarà qui quello di "aggiustare" i biomi per renderli appetitosi alle creature che andranno ad abitarvi, soddisfacendo dei requisiti di vicinanza terreno.

A tal fine sarà saggio nella seconda fase creare biomi con più "mescolamenti" possibili tra di loro e non dividerli in singole aree di mappa. Una volta che avremo fatto rincasare abbastanza specie animali e saremo contenti del lavoro ottenuto sarà l'ora di fare i bagagli e andarcene via: sarà infatti necessario non lasciare alcun segno del nostro passaggio, come se là in realtà non fossimo mai stati e lasciar quindi fiorire la vita in autonomia.

Ammirare le nuvole

Il gioco, dalla durata di circa 9 ore, scorre in maniera rilassata, non è assolutamente uno di quegli strategici in cui dovremo spremerci le meningi o stare col fiato sospeso a cercare di prevedere il prossimo attacco nemico. Terra Nil vuole essere un'esperienza rilassante, in cui ci sentiremo realizzati nel vedere risplendere la natura e le creature che la abitano. Nel relax generale aiuta la colonna sonora strumentale.

Tecnicamente parlando vi sono dei seri problemi di ottimizzazione quando le mappe iniziano a diventare piene di elementi a schermo. Partendo da oltre 200fps con la mia RTX 2060 mi trovo a finire le partite con meno di 30fps. C'è comunque da dire che, limitatamente a questo gioco, il calo degli fps non mi ha dato particolarmente fastidio. Essendo uno strategico dove puoi prenderti tranquillamente il tuo tempo per pensare e non basandosi sul movimento di oggetti, ma solo sul posizionamento statico di edifici, il crollo degli FPS non salta all'occhio, anche se rimane un crollo esagerato e ingiustificato.

La nostra missione di risanamento passerà per 4 regioni climatiche con 2 tipi di mappa per ciascuna, create in maniera procedurale. La seconda mappa verrà sbloccata solo una volta completata una mappa per regione, costituendo la difficoltà maggiore. Più correttamente sarebbe da dire che ci richiederà un modo alternativo di gestire la desolazione, facendoci provare alternative di gameplay e "miscugli" di tecniche provate nelle altre regioni.

In Conclusione - un sogno appagante

Terra Nil è un strategico fiabesco in cui gli errori ambientali possono essere riparati senza sforzi. Vedere risplendere una terra desolata grazie alle nostre strategie dà un bel senso di appagamento. Rifar ricomparire per magia specie animali scomparse è un sogno che rimarrà rinchiuso in questo gameplay, ma che ci dà la possibilità per 9 ore di rilassarci immaginando un futuro radioso per il pianeta.

7.2Voto KotaWorld.it6.5Gameplay7Longevità8Design