Cosa è successo? Può un streamer così importante e con così tanti followers sparire completamente?
E’ stato scoperto per uso di cheat o di programmi che migliorino il gaming?
Ha offeso pesantemente qualcuno, qualche gioco o qualche azienda?
No, semplicemente ha infranto le regole di “comportamento” della piattaforma Twitch.
Una delle personalità più conosciute su Twitch insieme a Ninja e Shroud è sicuramente Dr. Disrespect.
Diventato celeberrimo per il suo modus operandi e per l’altissimo livello di competitività applicato in tutti i giochi da lui portati (PUBG, COD, Fortnite, Battlefield 5, Apex Legends…), Beahm alias Dr. Disrespect è completamente sparito l’11 Giugno 2019 da ogni suo riferimento in Twitch.
Non sappiamo ancora se sia un tempban o un ban permanente ma cerchiamo ora di sviscerare le cause probabili che hanno portato a tutto ciò.
Durante l’evento E3, a cui ha partecipato e già pubblicato su Youtube la relativa ed immaginata reaction, il baffuto Doc ha svolto la sua prima diretta streaming (IRL stream) in cui alcune scene sono state svolte all’interno di bagni pubblici.
Nonostante Dr. Disrespect abbia svolto più scene del suo streaming all’E3 nei bagni pubblici , ora noi ci chiediamo se questo fatto sia stato sufficiente per far scattare il ban o se ci sono anche altre motivazioni.
Che sia stato forse segnalato da molti invidiosi?
Voi cosa pensate riguardo il riprendere in streaming ogni piccolo momento anche personale/intimo?
Già in parecchi si sono mobilitati su Twitter richiedendo la “grazia” per il Dottore dei videogiochi.
E se il buon Doc non fosse stato così sciocco a riprendere nei bagni confidando dato lo “shock mediatico” in una maggiore pubblicità/visibilità del suo canale Twitch magari per rompere il muro dei 6 milioni di seguaci?
Non ci rimane che aspettare maggiori informazioni seguendo questo sito e la pagina twitter officiale di Dr. Disrespect.
Infine ai suoi tanti fans vogliamo segnalare che Dr. Disrespect rimane comunque attivo con pubblicazioni costanti nei suoi profili officiali Youtube e Twitter.