Ucci ucci... sentite anche voi il profumo di super arcade anni '90?
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Partiamo subito col dire forse la cosa più importante dell'intera recensione: questo titolo è indubbiamente la remastered di Skydrift rilasciato nel 2011. Dieci anni dopo, i signori della Digital Reality hanno deciso di riproporre alle nuove generazioni questo gioco e noi non potevamo non provarlo.
La tipologia di gioco è fondamentalmente arcade, dove tutto è accentrato su gare di corsa tramite aeroplani. Molto semplice e davvero poco altro da spiegare, sarà quindi necessario approfondire alcuni aspetti per darvi una visione quanto più completa e critica possibile ed evitare di essere prolissi.
Le gare si suddividono in tre tipologie: corsa di potenza, corsa di velocità e sopravvivenza. Le prime sono le classiche gare dove vince chi arriva primo al terzo giro sfruttando tutte le varie armi recuperabili lungo il percorso (missili, mitragliatrici, scudi...), la seconda gara invece si basa sulla velocità e quindi per poter vincere non solo dovrete arrivare primi alla fine della gara ma attraversare dei cerchi energetici che danno maggiore velocità al vostro aeroplano.
L'ultima modalità è, a parere personale, l'unica che ha dato un po' di "competitività" al gioco stesso; infatti si caratterizza nell'essere una gara in cui ogni tot secondi l'ultimo dei concorrenti viene eliminato (letteralmente esploso) dalla gara. Vincerà l'aeroplano che all'ultima eliminazione resterà primo. Se le altre gare sono sembrate subito dei grandi classici, quest'ultima, nonostante sia effettivamente un evergreen, ha dato una boccata d'aria ad un nuovo titolo di un genere invecchiato un po' male.
E' possibile, tramite varie vittorie durante la modalità campagna, incontrare diverse mappe visivamente apprezzabili e sbloccare vari modelli di aeroplani con specifiche statistiche (velocità, resistenza, turbo, manovrabilità...).
Il comparto tecnico però lascia davvero a desiderare. Nell'era dei videogiochi dove è difficile distinguere la qualità grafica dalla realtà crediamo si potesse offrire ai videogiocatori un prodotto più adatto agli attuali standard grafici. Non vogliamo però saltare a conclusioni affrettate e ci rimettiamo a voi pubblicando l'INTERO menù delle impostazioni. (si, è davvero tutto qua, nessuna vera opzione disponibile)
Concludo quindi che per gli amanti del genere è sicuramente un buon titolo per rivivere vecchie emozioni, vista anche l'assenza dinovità degne di nota rispetto al titolo del 2011. Per i novizi, tuttavia, potrebbe essere "worth it" ,e quindi valido, solo come free to play e non a 8-10 euro come offerto attualmente.
5Voto KotaWorld.it4Grafica6Gameplay5Ottimizzazione