Lo scorso 2 dicembre lo studio di sviluppo indipendente francese Playwing ha debuttato su Steam con Century: Age of Ashes, un innovativo e spettacolare titolo free-to-play in cui i giocatori potranno darsi battaglia in groppa a draghi sputafuoco. Il titolo è attualmente in early-access e, nonostante la palese necessità di alcuni elementi di essere rivisti o aggiustati, sembra avere tutte le carte in regola per catturare l'attenzione di una buona fetta di appassionati.
Fuoco alle polveri
Partiamo dal presupposto che Century va a inserirsi in un genere sicuramente di nicchia, quello dei giochi di scontri aerei, all'interno della qual nicchia però risulta non avere alcun tipo di competitor. L'ultima volta che ai giocatori era stata data la possibilità di cavalcare draghi e combattere sulla loro groppa era il lontano 2007 e il titolo in questione era un'esclusiva Playstation 3 chiamata Lair. Provare l'ebbrezza di cavalcare tali bestioni, percepirne la capacità distruttiva e la devastante rapidità aerea è un bisogno che non sentivo di avere, ma dal quale ho fatto fatica a distogliermi durante tutto il mio periodo di prova con Century.
Attualmente sono presenti 3 diverse classi nel gioco: il Marauder è la classica classe DPS, in grado di scatenarsi in una furia di fuoco e fiamme per sopraffare i nemici con la pura forza bruta; la Windguard è una classe di supporto, capace di curare gli alleati e rilasciare fumo velenoso per impedire ai nemici in coda di colpirla; e infine abbiamo il Phantom, una classe ibrida capace di rendersi invisibile ai nemici e di posizionare delle letali mine dovunque nella mappa. Tutte e 3 le classi hanno punti di forza e di debolezza, ma attualmente il bilanciamento andrebbe sicuramente rivisto data la assoluta preponderanza di Windguard e Phantom nei match, a scapito del più debole e underwhelming Marauder.
Caccia all'oro e alla gloria
Allo stato attuale Century propone 4 diverse modalità di gioco spalmate su 4 mappe diverse: Spoils of War vedrà due squadre combattersi nel tentativo di recuperare più oro possibile abbattendo dei draghetti portavalori comandati dall'IA e portando le monete recuperate alla propria base. Abbattere draghi della squadra avversaria nel trasporto delle monete vi permetterà di rubare il bottino degli avversari, e sono inoltre presenti dei potenti oggetti in grado di ribaltare la situazione, come la Vault Key che impedisce alla squadra che non ne è in possesso di depositare il proprio oro, oppure la Vault Bomb, un ordigno in grado di distruggere il deposito avversario depauperandolo totalmente dell'oro accumulatovi; Carnage e Skirmish costituiscono un'entità unica, con l'unica differenza che nel primo avremo un 6v6 mentre Skirmish prevede un più tattico 3v3 su mappa ridotta. Si tratta comunque di un classico Deathmatch in cui accumulando uccisioni consecutive si guadagnerà una taglia sulla testa del proprio drago che, all'abbattimento, garantisce punti bonus al nemico; e infine Gates of Fire, una sorta di cattura la bandiera in cui per vincere ogni squadra deve attraversare 7 checkpoint consecutivi quando è in possesso della bandiera. Sicuramente una modalità più complessa, che richiede un buon livello di teamwork per raggiungere la vittoria.
Century propone anche una modalità classificata, basata sulla modalità di gioco Spoils of War, e una modalità esclusiva dell'evento a tempo ora in corso (Frost&Fury) che è un tutti contro tutti per 8 giocatori. Una varietà di modalità sicuramente migliorabile ma sufficiente per mostrare le potenzialità del titolo. Lo stesso si può dire per le mappe, pochine al momento ma sicuramente tutte ben realizzate e caratterizzate.
Questione di stile
Come ogni free-to-play che si rispetti grande attenzione è stata posta anche sul versante estetico. Sono infatti presenti diversi tipi di draghi, con relativo grado di rarità, sbloccabili facendo schiudere le uova oppure acquistando direttamente il drago adulto. Allo stesso modo è possibile personalizzare l'aspetto estetico dei nostri cavalieri con armature e armi scintillanti. Century attualmente presenta un battle-pass totalmente gratuito che è anche il principale mezzo per valutare la progressione del nostro account. E' presente una doppia valuta costituita dalle monete d'argento freemium, utilizzabili per acquistare oggetti di minor rarità, e le gemme, ottenibili in numero limitato gratuitamente con la progressione del pass, oppure tramite l'acquisto in pacchetti con valuta reale. Per realizzare la recensione a Kotaworld.it è stato gentilmente offerto un Founder Pack.
Tecnicamente parlando
Abbiamo testato Century Age of Ashes sulla seguente configurazione:
AMD Ryzen 7 3700x @ 3.60 GHz
Gigabyte RTX AORUS Master 3080 Ti 12Gb
Kingston Hyper x FURY (2x8Gb) DDR4
Risoluzione 3440x1440 (21:9)
Se inizialmente la nostra esperienza di gioco era stata quasi totalmente positiva, c'è da dire che l'ultima patch proposta dal team ha sicuramente scombussolato un po' le cose. All'uscita del titolo il nostro problema maggiore era l'assenza del supporto Ultrawide, che sicuramente avrebbe reso l'esperienza di gioco ancora più immersiva e spettacolare, ma nulla si poteva dire sulla dignitosissima qualità grafica del titolo, sulla stabilità del suo frame-rate e sulla quasi totale assenza di bug. Dopo il più recente aggiornamento, però, le cose sono decisamente peggiorate: in ambito frame-rate a parità di impostazioni grafiche abbiamo perso circa 35-40fps medi, con drop che raggiungono punte negative di 50-60fps, rendendo la fluidità che caratterizzava l'esperienza di gioco di Century solo un lontano ricordo. In più recentemente molti utenti (tra cui il sottoscritto) sono stati vittime di un errore di comunicazione con i server di gioco che portava a frequenti disconnessioni soprattutto nel post partita, facendoci perdere tutti i progressi ottenuti nel game precedente. Salendo di livello e iniziando a partecipare a qualche partita classificata ci siamo inoltre resi conto che i problemi di bilanciamento non riguardano solo le classi, bensì anche il matchmaking, che propone spesso match-up improponibili, affibbiandoci compagni novellini per affrontare giocatori esperti anche di 40 o 50 livelli superiori. Non è presente un meccanismo di surrender quindi si viene obbligati a venire ripetutamente uccisi senza aver modo di reagire, oppure più semplicemente si è spinti ad abbandonare il match nonostante la pena per l'abbandono anticipato consista in un ban temporaneo dal matchmaking.
In conclusione
Pur con tutti i problemi sopracitati, l'esperienza con Century: Age of Ashes è stata sicuramente positiva. Una ventata di aria fresca in un panorama di giochi free-to-play costituiti quasi esclusivamente da Battle-Royale e sparatutto copia incolla senza alcun tipo di personalità. Cavalcare draghi e volare a massima velocità tra castelli diroccati e scogliere a picco sul mare mentre si viene inseguiti dai nemici e da proiettili di fiato infuocato è estremamente adrenalinico e divertente, specie se lo si fa in compagnia di amici.
7.5Voto KotaWorld.it8Grafica8Gameplay6.5Ottimizzazione