"Tuffati in un’avvincente avventura con meccaniche di costruzione intuitive e ricca di enigmi da risolvere, esplora i bellissimi diorami LEGO e ammira le tue creazioni prendere vita, mattoncino dopo mattoncino!"
Così si presenta Lego Bricktales sulla pagina del negozio di Steam. Noi, purtroppo, avremmo qualcosa da ridire...
Lego Bricktales è un nuovo gioco multipiattaforma dell'azienda danese in cui, tramite un avventura "dettata" da dialoghi senza pathos, dovremmo aggiustare il parco divertimenti di nostro nonno. Questo titolo si dovrebbe basare quasi unicamente sul gameplay e la volontà di farci costruire progetti Lego con la nostra fantasia e la nostra volontà, ma già qui casca l'asino. L'idea in sé è farci viaggiare per mondi fantastici pieni di mattoncini lego e, un po' come se fossimo su Kingdom Hearts, sconfiggere il nemico, rendere tutti felici e tornarcene a casa con un pezzo di "felicità"/cuore.
Per quanto i mondi Lego costruiti a diorami siano ammirevoli, lo stesso non si può dire di ciò che siamo chiamati a fare in tali mondi. Il progresso sarà caratterizzato da singole costruzioni che dovremo fare. in cui ci verrà fornito un set di pezzi limitato con cui costruirle senza istruzioni. Se quindi l'idea di fondo è carina, il "costruisciti da solo il tuo mondo" in pratica ha più di qualche problema. Infatti i set di pezzi da costruzioni forniti saranno alquanto limitati, e aleggia sempre l'idea che ci venga detto in buona sostanza: "Comprendi come noi vogliamo che tu lo costruisca o fai un abominio".
Perché il problema è proprio questo: se aperto un progetto inizieremo con entusiasmo a dirci "ora faccio una bella costruzione nel mio stile!", presto ci renderemo conto che il "nostro stile" non sarà quasi mai adeguato a quanto a nostra disposizione e dovremo quindi virare su due scelte opposte. La prima sarà quella di ricostruire secondo l'idea che si erano fatti i programmatori per quella fase, che avremo compreso man mano che ci finivano i pezzi. La seconda sarà finire il progetto che oramai avevamo iniziato nella maniera più diretta possibile e dicendo così tanti saluti alla bellezza dello stesso.
Seppure una volta completato il progetto potremmo rimetterci mano, questa volta con pezzi infiniti, tranne rare eccezioni non mi è mai rivenuta voglia di provare a modificarlo, in quanto a quel punto era meglio andare avanti con la storia e non stare fermi a costruire idee che non rivedremo più nel gioco.
L'editor inoltre presenta gravi mancanze, assurde per un gioco di costruzioni lego. La lacuna più grave sta nel fatto che i mattoncini potranno essere spostati uno alla volta. Se detto così non vi sembrerà nulla di strano, vi invito a pensare di aver appena finito di costruire un bel camion lego e rendervi conto che dovete alzare il pianale di un singolo spessore. A questo punto voi dovrete togliere i pezzi alla base, mettere lo spessore mancante, e riposizionare a uno a uno tutti i pezzi che componevano il vostro modellino che vi era già costato diverso tempo da fare.
Stessa cosa per ogni altro spostamento di pezzi, anche se avrete arrangiato più pezzi tra loro in una bella maniera, se anche solo dovrete spostarli a destra di un quadratino, dovrete rifare il tutto un quadratino più in là e non semplicemente trascinare l'intero blocco lego.
In Conclusione - Mettiamoci un pezzo sopra
LEGO Bricktales, per quanto punti su un pubblico giovane, presenta una storia che possiamo saltare senza tanti rimpianti e un gameplay che fa più di qualche buco nell'acqua. Un editor Lego che sembra non conoscere come si costruiscano i veri Lego, delle fasi di costruzione troppo indirizzate verso l'idea che avevano gli sviluppatori e il marginale impatto della nostra creatività affossano un progetto che, seppure su carta aveva del buon potenziale, in pratica è completamente da rivedere.
5.5Voto KotaWorld.it7.5Design4.5Gameplay4.5Storia