Dopo averci consentito di recensire due monitor nella sua immensa gamma, nello specifico il C27G2U/BK e il 25G3ZM/BK, AOC ci ha aperto le porte anche al suo settore di periferiche da gaming. Dopo l'annuncio dell'ingresso nel mercato delle periferiche nel maggio del 2021, l'azienda taiwanese ha continuamente espanso il suo inventario, alternando il rilascio di periferiche budget e high-end.
La GK500 di cui vi parliamo oggi è una tastiera che tenta di soddisfare i più grandi pet peeves dei gamers, senza doverci far sborsare una fortuna; infatti, ad un price point attorno ai 50 euro, AOC tenta di conciliare un prezzo contenuto con la qualità dei materiali, la costruzione, bellezza estetica e, ovviamente, performance durante le nostre sessioni di gioco. Andiamo a vedere più in dettaglio perchè, secondo noi, questa tastiera è fatta per rimanere sulle scrivanie dei giocatori per parecchio tempo.
Out of the box
Dato il price point del prodotto, da qualche parte si doveva pur compensare e AOC decide di farlo nel punto giusto, ovvero nel packaging. Una semplice scatola rossa di cartone, con le informazioni principali, le varie warranty, un poggiapolsi, quattro silver keycaps sostitutivi e (ovviamente) la tastiera full-size ben protetta.
Appena estratta dalla scatola la tastiera fa capire subito di che pasta è fatta: la placca in metallo alla base della la rende un prodotto solido e pesante. I keycaps non hanno alcun tipo di difetto e il layout e lo spacing dei tasti ha un feeling naturale, non mi sono mai trovato a premere tasti sbagliati nè durante la scrittura, nè durante le mie intense sessioni di gioco (e la tastiera che ci è arrivata aveva il layout tasti russo, il che è tutto dire ndr.)
Specifiche
La AOC GK500 è una tastiera interamente meccanica con layout Italiano (non per noi ndr.), in full-size, ovvero dotata di 104 tasti. Abbiamo due possibili configurazioni per gli switch: Outemu Red per un feeling linear e Outemu Blu per un feeling tactile.
La retroilluminazione LED a 16,8 milioni di colori è interamente RGB e programmabile, ma, in caso non abbiate voglia di perdere tempo a personalizzare il vostro setup, ci sono 13 configurazioni predefinite impostabili tramite FN + le freccette direzionali.
Nel caso siate invece degli amanti della personalizzazione, è possibile utilizzare il software G-Menù, con il quale è possibile programmare i tasti, scegliere la sensibilità degli stessi (con un massimo di 1000Hz e 1ms di ritardo) impostare la luminosità e programmare fino a cinque macro sulla vostra nuova arma da tastiera. Il cavo in fibra è molto solido e snodabile, peccato per l'utilizzo ancora dell'usb 2.0 (comprensibile però visto il prezzo). Il cavo, inoltre, non è staccabile.
Sensazioni durante l'uso e design del prodotto
Dopo un paio di settimane dall'introduzione di questa tastiera nel mio setup, devo dire quanto ancora mi stupisca per il suo price point. Ovviamente qualche piccolo difetto c'è: gli stabilizzatori sono quasi tutti di bassa qualità, gli switch hanno un minimo di wiggle room e causano spesso spring ping quando premuti con vigore e in alcuni casi l'activation force varia da tasto a tasto...ma stiamo parlando di cose a cui il giocatore medio non farebbe nemmeno caso.
Onestamente neanche io, durante le mie sessioni più intense di Shoothouse su MW II, non ho fatto caso a nessun difetto e mi sono sentito confident nei tempi di risposta della mia tastiera, quindi è assolutamente promossa su feeling e affidabilità in gioco.
Esteticamente parlando, le foto parlano da sole, la tastiera ha un look premium e gli RGB, per quanto leggermente deboli in condizioni di luce più intensa, risultano estremamente gradevoli e sono un highlight (no pun intended) inatteso per il prodotto nella sua fascia di prezzo.
Conclusioni
La GK500 è atterrata sulla mia scrivania con poche aspettative, soprattutto dopo l'unboxing minimal e poco esteticamente gradevole, ma non ha fatto altro che sorprendermi sempre di più man mano che la utilizzavo. Tralasciando un cavo non rimuovibile e l'utilizzo di switch non di primissima qualità, la GK500 non ha niente da invidiare ad altre tastiere non solo nella stessa fascia di prezzo ma anche in fasce superiori.
Con una qualità di costruzione di alto livello, delle performance solide e infine un look classico e pulito, non possiamo che essere molto soddisfatti del prodotto che AOC ci ha permesso di testare e crediamo che il price point sia assolutamente il punto forte di questo prodotto. Per tutti i gamer all'ascolto che vogliano compiere i primi passi nell'affascinante (quanto potenzialmente infinito) mondo delle tastiere meccaniche, non dimenticate assolutamente di tener conto della GK500 come possibile opzione d'acquisto.
Grazie per l'attenzione e alla prossima recensione! Fraggo out
7.8Voto KotaWorld.it7.5Materiali8Prestazioni8Prezzo