Okay, okay lo ammetto, questa recensione si è fatta aspettare e chiediamo venia a riguardo - ricordiamo che KotaWorld è un hobby per tutti noi e non il nostro lavoro - ma ora siamo qui pronti a sviscerare questo piatto mondo fatto di carta che riserva un oscuro segreto e tanti tranelli nel suo percorso: benvenuti alla recensione di Paper Cut Mansion!

Paper Cut Mansion è un gioco sviluppato da Space Lizard Studio e pubblicato da Thunderful, uscito su Steam il 27 Ottobre 2022. Siamo onesti, quando mi è stata assegnata questa review non ero incredibilmente entusiasta: avevo sentito buone opinioni sul gioco, ma non ero convinto al 100%. Andiamo a vedere se i miei dubbi sono stati confermati o fugati.

Gameplay

Durante una notte tempestosa ci fermiamo con la nostra macchina di cartone in un viale e, dopo aver fatto una passeggiata nel bosco tentando di afferrare una sfuggente falena verde, raggiungiamo i cancelli della villa. Qui veniamo risucchiati in un portale di carta e, grazie ad una canzone che farebbe sentire Tim Burton a casa, veniamo introdotti alla storia di Toby, il protagonista che interpretiamo e che dovremo aiutare a scappare da questo mondo cartaceo.

Veniamo subito gettati nella prima stanza, dove inizierà la nostra prima run e la nostra storia. Paper Cut Mansion offre un'esperienza trial and error, infatti dovremo imparare man mano che procederemo stanza per stanza. Ognuna di queste infatti offre qualcosa di diverso dall'ultima.

Seguire la falena verde è un must: questa ci guiderà nelle stanze dove si nascondono oggetti o informazioni necessarie per progredire all'interno del mondo. Quando la falena verde si appoggia ad un muro e comincia a lampeggiare è meglio che cominciate a guardarvi intorno, perchè un segreto nascosto è dentro la stanza in cui vi trovate.

Questi segreti possono essere potenziamenti o anche solo alcune monete, con le quali potrete comprare cure e potenziamenti per le vostre armi, per agevolarvi nel vostro viaggio.

Lungo la strada incontreremo molti nuovi personaggi, da raccapriccianti personaggi-origami a porte parlanti. Ognuno di essi ci darà nuove missioni o dei suggerimenti per come avanzare. A primo impatto il mondo di Paper Cut Mansion sembra molto amichevole, ma presto vi accorgerete che non tutti vogliono aiutarvi: non lasciatevi ingannare dalle apparenze, questa avventura sa come spaventare. 

In alcuni momenti saremo inseguiti da orde di nemici: alcuni possono essere uccisi tramite le armi e con alcuni...beh vi conviene correre perchè sono qui per restare. I fantasmi, ad esempio, sono considerati come segreti dalla falena verde, quindi quando uno di essi sarà nascosto in una stanza, la falena si adagerà sul muro e comincerà a lampeggiare; questo ha reso molto più spaventosa l'esplorazione, non sapendo mai se dietro un quadro ci sarebbero state 3 monete o una fantasma pronto ad acciuffarmi.

Devo essere onesto, non sono un grande supporter dei jumpscares, però qui sono resi in modo lieve e intelligente, riuscendo a tenerti sul chi va là, senza interrompere il flow del gioco ogni volta che un mostro ci si parava davanti.

Come ogni rogue-like che si rispetti, se si muore in Paper Cut Mansion il viaggio ricomincia da capo e tutti i progressi verngono resettati, ad eccezione ovviamente di tutte le cose che impariamo durante la run precedente, quindi i pattern dei nemici e cosa evitare la prossima volta che incontriamo un pericolo. Ogni decisione che prendiamo e ogni enigma completato ci porta più vicini alla fine, con l'obiettivo di scoprire il mistero della dimora che ci ha inghiottito. 

Grafica e Audio

Tutto in Paper Cut Mansion è disegnato a mano, poi renderizzato e introdotto all'interno del mondo di gioco. Ho scoperto questa cosa solo finito il gioco e non ha fatto altro che aggiungere valore a questo titolo indie, che dimostra ancora una volta l'amore dedicato alla creazione di qualcosa di originale, anche solo per la grafica unica e particolare.

Non fraintendetemi, adoro il realismo delle texture dei titoli AAA - quel render di Aloy di Horizont Forbidden West è ancora stampato nella mia mente - tuttavia quando è tutto disegnato a mano e portato in vita, è naturale che l'esperienza di gioco venga resa più "vicina" al giocatore e sicuramente più speciale. 

La musica e l'audio di gioc sono stati poi la ciliegina sulla torta. Quando un gioco indie che funziona come gameplay è accompagnato da un art direction così solida, la speranza per il futuro del settore videoludico si rinsalda in noi e ci regala un'esperienza di gioco veramente a 360 gradi. Tutto, dalla recitazione vocale, fino agli effetti all'interno del gioco si sposano perfettamente con la grafica paper cut.

Longevità

Paper Cut Mansion è un gioco con una trama relativamente semplice (ma interessante, senza fare troppi spoilers). La quantità di contenuti è ricca e ancora adesso credo di non aver visto tutto quello che il gioco ha da offrire.

Dal saltare attraverso i portali verso diversi regni fino agli enigmi intorno alla villa, insomma Paper Cut Mansion è un gioco che mantiene una buona longevità, caratteristica fondamentale di tutti i rogue-like. Come già menzionato, morire risulta nella perdita di tutti i progressi, quindi prima di completare il gioco più e più run saranno necessarie, soprattutto se, come al sottoscritto, vi piace fondarvi in ogni stanza senza paura, sperando per il meglio.

Conclusioni

Non avevo idea di cosa Paper Cut Mansion mi avrebbe lasciato, ma devo dire che mi ha lasciato un'ottimo sapore in bocca, senza trattenersi più del dovuto. Incomincia in modo lento ma dopo qualche stanza sarete catturati dall'affascinante artstyle e la volontà di scoprire cosa sta succedendo all'interno della mansione supererà anche la più profonda inquietudine o ansia provata giocando.

Anche il morire e ricominciare da capo non è stato frustrante, era solo un'altra occasione di correggere il tiro o evitare stanze pericolose. Il giudizio dunque è positivo.

A livello tecnico nessun tipo di problema, il gioco è ottimizzato bene e i tempi di caricamento sono ben gestiti.

7.3Voto KotaWorld.it7.5Grafica7Gameplay7.5Ottimizzazione