Anche quest'anno Steam ci fornisce informazioni interessantissime sull'andamento del mercato hardware e software globale degli utenti che frequentano la loro piattaforma (circa 31 milioni) e che hanno partecipato al sondaggio organizzato da Valve . Abbiamo analizzato i dati per voi i dati cercando di darvi qualche spunto di riflessione, sia che siate videogiocatori che sviluppatori.

Partiamo da quello che soprattutto gli sviluppatori ritengono più importante da estrapolare:

 

Hardware del Computer Statisticamente Più Probabile

 

Basandosi sui dati di gennaio 2025, la configurazione più comune è:

• CPU: Intel a 6 core (es. Core i5/i7 12th/13th Gen) o AMD Ryzen 5/7.
• GPU: NVIDIA GeForce RTX 3060 o RTX 4060 (laptop o desktop).
• RAM: 16 GB DDR4/DDR5.
• Sistema Operativo: Windows 11 64 bit.
• Risoluzione: 1920x1080 (Full HD) o 2560x1440 (QHD).
• Archiviazione: SSD da 500 GB–1 TB, con spazio totale superiore a 1 TB.
• Lingua: Inglese o Cinese semplificato.

 

Entriamo dunque nel dettaglio dei vari dati statistici per concludere infine con un'opportuna riflessione generalizzata:

 

CPU Fisiche e Configurazioni Multi-Core

 

Windows

L’analisi delle CPU fisiche in ambiente Windows mostra una notevole varietà di configurazioni, che vanno da soluzioni a core singolo fino a configurazioni estreme (fino a 128 core, sebbene queste ultime rappresentino una nicchia).

• Configurazioni a 6 core:
• I dati indicano una quota compresa tra il 31,80% e il 33,62%, con un leggero aumento (+0,26% da dicembre a gennaio). Questa fascia si sta affermando come la scelta ideale per bilanciare prestazioni e consumo energetico, risultando adatta per il gaming, il multitasking e applicazioni quotidiane.

• Configurazioni a 4 core:
• Questi sistemi hanno subito una diminuzione significativa (da circa il 16,85% a gennaio fino a 15,97%), segnalando una progressiva migrazione verso architetture più moderne che offrono una migliore efficienza complessiva.

• Configurazioni a 8 core:
• Con una quota che ha raggiunto il 22,37% a dicembre, seguita da una leggera riduzione a gennaio (-0,29%), si evidenzia una scelta ponderata in cui le prestazioni elevate sono importanti, ma spesso il consumo e il costo giocano un ruolo determinante.

• Configurazioni di fascia alta (10, 12, 14, 16, 20 e 24 core):
• Pur rappresentando percentuali inferiori, questi segmenti indicano la presenza di utenti professionali, creativi o in ambiti server, che richiedono potenza di calcolo estrema per applicazioni specialistiche quali elaborazione video, simulazioni o ambienti virtualizzati.

 

OS X e Linux

Le differenze tra piattaforme emergono con chiarezza:

• OS X:
• L’ambiente Apple tende a favorire configurazioni molto omogenee, dove l’8 core risulta essere il numero predominante, rispecchiando la filosofia di integrazione hardware-software. Le variazioni mensili sono contenute, dato che Apple controlla strettamente il proprio ecosistema, riducendo le fluttuazioni.

• Linux:
• In ambienti Linux, invece, le configurazioni a 4 core dominano, anche se si osserva una crescita nelle soluzioni a 8 core (passando dal 16,54% al 18,18% in cinque mesi). Questo trend è probabilmente legato alla diffusione di distribuzioni ottimizzate per server e ambienti containerizzati, dove una maggiore capacità multithread può essere vantaggiosa per operazioni di virtualizzazione, elaborazione dati e gestione di carichi di lavoro intensivi.

 

 

 

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Fornitori di Processori

 

Windows

 

La competizione tra i principali produttori, Intel e AMD, assume dinamiche specifiche a seconda del sistema operativo:

• GenuineIntel:
• Con una quota in diminuzione (dal 67,38% di settembre al 63,75% di gennaio), si osserva che, pur mantenendo la leadership, Intel sta cedendo terreno a soluzioni alternative. La leggera ripresa tra dicembre e gennaio (+0,72%) potrebbe indicare strategie di mercato mirate a mantenere la propria base utenti.

• AuthenticAMD:
• La quota di AMD è in crescita (dal 32,57% al 36,19%), segnalando un aumento della competitività grazie a offerte che combinano buone prestazioni e prezzi competitivi, rendendola sempre più appetibile per un’ampia fascia di consumatori e professionisti.

OS X e Linux

• OS X:
• Il marchio VirtualApple domina il panorama dei processori per sistemi Apple, raggiungendo percentuali elevate (fino al 78,90% a gennaio). Ciò riflette la natura chiusa e integrata dell’ecosistema Apple, in cui il design e l’ottimizzazione sono fondamentali.

• Linux:
• Su Linux il bilanciamento si inverte parzialmente: AMD detiene una quota dominante (inizialmente intorno al 71% e scesa leggermente fino al 69,41%), mentre Intel mostra una crescita (dal 28,98% al 30,58%). Questa tendenza potrebbe essere riconducibile a una maggiore efficienza dei processori AMD nell’ecosistema open source, oltre alla disponibilità di driver ben supportati per ambienti server e di calcolo scientifico.

 

 

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Velocità delle CPU: Prestazioni e Applicazioni

 

Windows

Le fasce di frequenza delle CPU forniscono un quadro chiaro delle esigenze degli utenti:

• Intel:
• La fascia di 2,3–2,69 GHz (circa il 23,41% a gennaio) risulta essere la più comune, offrendo una performance equilibrata per attività quotidiane e multitasking.
• Le frequenze 3,3–3,69 GHz (14,82% a gennaio) sono tipiche per applicazioni gaming o attività che richiedono un boost temporaneo nelle prestazioni.
• Altre fasce (come 2,7–2,99 GHz e 3,0–3,29 GHz) presentano variazioni minori, evidenziando una segmentazione basata sulle specifiche necessità applicative.

• AMD:
• Le CPU AMD mostrano una preferenza per la fascia 3,7 GHz e oltre (13,73% a gennaio), ideale per operazioni che richiedono elevate prestazioni.
• La fascia 3,3–3,69 GHz ha subito una leggera flessione, suggerendo una migrazione verso configurazioni in grado di offrire una maggiore potenza di calcolo o, in alternativa, una scelta di frequenze inferiori per migliorare l’efficienza termica e ridurre il consumo energetico.

 

OS X e Linux

• OS X:
• Per i sistemi Apple, la categorizzazione della velocità spesso risulta meno frammentata, con molte configurazioni etichettate come “unspecified”, dato che l’ottimizzazione hardware/software consente di garantire prestazioni elevate senza dover evidenziare differenze minori di frequenza.

• Linux:
• Su Linux, le CPU Intel mostrano un incremento nella fascia 3,7 GHz e oltre, mentre le CPU AMD evidenziano una spinta verso le alte prestazioni con una quota crescente nella stessa fascia, confermando la necessità di potenza di calcolo in ambienti che richiedono operazioni multi-thread e di elaborazione intensiva.

 

 

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Schede Grafiche e Prestazioni Visive

 

I dati relativi alle GPU, soprattutto nell’ambito di sistemi che utilizzano Vulkan e DirectX, delineano chiaramente il predominio di NVIDIA nel mercato:

• Modelli di punta:
• Le schede come NVIDIA GeForce RTX 3060, RTX 4060 (sia per desktop che laptop) e RTX 4060 Ti registrano variazioni positive e rappresentano la scelta principale per gli utenti che cercano prestazioni elevate in gaming e applicazioni grafiche.
• La presenza di modelli specifici per laptop indica una crescente tendenza al gaming portatile e alla mobilità senza compromessi nelle prestazioni grafiche.

• Alternative AMD:
• Nonostante le GPU AMD (come AMD Radeon Graphics, RX 6600 e altre) siano presenti, la loro quota rimane inferiore rispetto alle soluzioni NVIDIA, evidenziando una preferenza del mercato per l’affidabilità e il supporto driver offerti da NVIDIA in ambito gaming e professionale.

 

 

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Sistema Operativo e Software: Un Mercato in Transizione

 

Windows

• Windows 11 64 bit:
• Con una quota in crescita dal 49,25% a settembre al 55,38% a gennaio, la transizione verso Windows 11 è ormai ben avviata. Gli utenti apprezzano le nuove funzionalità, la sicurezza migliorata e l’interfaccia rinnovata che risponde alle esigenze di hardware moderno.

• Windows 10 64 bit:
• Il progressivo calo della quota di Windows 10 evidenzia una migrazione forzata o volontaria verso il nuovo sistema operativo, sebbene rimanga ancora diffuso in numerosi ambienti, soprattutto in contesti aziendali e legacy.

• Versioni legacy (Windows 7 e altri):
• Anche se la presenza è minima, la persistenza di versioni come Windows 7 indica che esiste una nicchia di utenti legata a software legacy, probabilmente per motivi di compatibilità o per esigenze specifiche che non richiedono aggiornamenti costanti.

Vulkan e DirectX

L’adozione di API grafiche avanzate come Vulkan e DirectX rappresenta un indicatore della crescente richiesta di prestazioni grafiche elevate:

• Le GPU che supportano queste tecnologie mostrano variazioni mensili che, sebbene non rivoluzionarie, suggeriscono un mercato dinamico e in continua evoluzione, in cui modelli di fascia media e alta sono sempre più adottati sia per applicazioni di gioco sia per soluzioni professionali (es. rendering, simulazioni 3D).

 

 

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Memoria RAM e Archiviazione

 

Un aspetto cruciale dell’hardware moderno è rappresentato dalla quantità di RAM e dalla tipologia di archiviazione:

• RAM:
• La configurazione a 16 GB rimane lo standard per un’ampia fetta di utenti, garantendo prestazioni adeguate per gaming e attività quotidiane.
• Tuttavia, il trend verso configurazioni a 32 GB è in forte crescita, in particolare per chi utilizza applicazioni che richiedono elevate capacità di multitasking, editing video, streaming e software professionali. Questa evoluzione è indicativa della spinta verso sistemi sempre più potenti e adatti a carichi di lavoro intensivi.

• Archiviazione:
• L’utilizzo di SSD da 500 GB a 1 TB sta diventando comune, con una tendenza verso configurazioni che offrono uno spazio totale superiore a 1 TB, indispensabile per gestire applicazioni moderne, giochi di ultima generazione e archiviazione di dati di grandi dimensioni.

 

 

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Risoluzione Schermo e Qualità Visiva

 

Le preferenze in termini di risoluzione riflettono il bilanciamento tra qualità visiva, compatibilità e costi:

• 1920x1080 (Full HD):
• Rimane la risoluzione più diffusa, con una quota che oscilla attorno al 56%. Essa rappresenta un buon compromesso per la maggior parte degli utenti, garantendo un’ottima qualità dell’immagine senza richiedere hardware di fascia altissima.

• 2560x1440 (QHD):
• In crescita costante, questa risoluzione sta diventando sempre più accessibile e rappresenta la scelta preferita per utenti che desiderano una qualità visiva superiore, soprattutto per il gaming e per applicazioni professionali, pur senza i costi elevati del 4K.

• 3840x2160 (4K):
• Pur essendo adottata da una nicchia di utenti orientati a compiti di editing video, grafica e altre applicazioni di fascia alta, la crescita in questa categoria è lenta a causa dei costi e delle esigenze hardware elevate che comporta.

 

 

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Diversificazione Linguistica e Mercati Globali

 

La distribuzione delle lingue nell’utilizzo dei sistemi offre spunti importanti sul mercato globale:

• Inglese:
• Con una quota in calo (attorno al 33,97%), il declino dell’inglese potrebbe essere interpretato come un segnale della saturazione del mercato tradizionale e dell’incremento della diversificazione.

• Cinese semplificato:
• La crescita rapida (29,18% +2,00%) riflette l’espansione dei mercati asiatici, in particolare quello cinese, e la crescente influenza di questi mercati a livello globale.

• Russo:
• Mantenendo una quota significativa (9,62%), il russo rimane una lingua importante soprattutto per i mercati dell’Est Europa, sottolineando la necessità per sviluppatori e aziende di localizzare software e contenuti per raggiungere un pubblico sempre più globale.

 

 

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Realtà Virtuale (VR) e Nuove Tecnologie

 

L’adozione dei visori per la realtà virtuale, seppur ancora di nicchia, mostra segnali di una crescita interessante:

• Oculus Quest 2:
• Nonostante resti il leader di mercato (31,67%), la sua quota è in calo, indicando un possibile spostamento verso alternative più innovative.

• Meta Quest 3:
• Con un incremento del +3,12%, questo dispositivo sta rapidamente conquistando terreno grazie a miglioramenti in termini di prestazioni, comfort ed integrazione con ecosistemi di servizi digitali.

• Valve Index HMD:
• Il calo osservato in questa categoria (-2,30%) suggerisce che, sebbene la realtà virtuale offra nuove possibilità, l’adozione di questi dispositivi rimane limitata a un segmento di utenti particolarmente interessati a esperienze immersive di alto livello.

 

 

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Implicazioni per il Mercato, lo Sviluppo Software e le Strategie Future

 

 

Evoluzione dell’hardware

• Configurazioni Multi-Core e RAM:
• La transizione verso CPU a 6 e 8 core, combinata con l’aumento della RAM fino a 32 GB e oltre, indica che il futuro dell’hardware consumer e professionale sarà orientato verso sistemi in grado di gestire carichi di lavoro complessi, multitasking intensivo e applicazioni di nuova generazione.

• Archiviazione e Display:
• Con l’evoluzione degli SSD e la crescente diffusione di risoluzioni più elevate, le configurazioni future saranno progettate per supportare una mole di dati sempre maggiore e garantire un’esperienza visiva di qualità superiore.

 

Strategie di Sviluppo Software

• Ottimizzazione per Multi-Core:
• Gli sviluppatori dovranno concentrarsi sull’ottimizzazione del software per sfruttare appieno il parallelismo offerto da sistemi con elevato numero di core, rendendo il multithreading una priorità in ambienti di sviluppo e applicazioni professionali.

• Supporto per Nuove API Grafiche:
• L’adozione di tecnologie come Vulkan e DirectX, insieme al dominio delle GPU NVIDIA, impone una revisione delle strategie di rendering e sviluppo grafico, con particolare attenzione alla compatibilità e alle performance per dispositivi sia desktop che mobile.

• Localizzazione e Globalizzazione:
• La diversificazione linguistica e l’espansione dei mercati emergenti richiedono che il software sia localizzato in più lingue, nonché ottimizzato per le diverse esigenze culturali e tecniche dei vari mercati globali.

 

Impatti sul Gaming e sulle Tecnologie Immersive

• Gaming:
• Il continuo miglioramento delle GPU e l’aumento delle configurazioni hardware di fascia media-alta suggeriscono che il gaming continuerà a guidare innovazioni non solo in termini di prestazioni, ma anche in nuove esperienze immersive, come quelle offerte dalla realtà virtuale.

• Realtà Virtuale:
• Nonostante la VR rimanga un settore di nicchia, il trend positivo di dispositivi come il Meta Quest 3 potrebbe indicare un punto di svolta, con un’adozione più ampia man mano che la tecnologia diventa più accessibile e integrata con altri servizi digitali.

 

 

 

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Conclusioni

 

L’analisi integrata dei dati evidenzia un panorama dinamico e in continua evoluzione, caratterizzato da:

• Un’evoluzione delle CPU:
• Il passaggio verso configurazioni a 6 e 8 core, accompagnato da una segmentazione che copre anche soluzioni estreme, indica una crescente specializzazione dell’hardware, in cui il bilanciamento tra prestazioni, efficienza e costi è fondamentale.

• La competizione tra Intel e AMD:
• Mentre Intel mantiene una forte presenza su Windows, AMD sta guadagnando terreno sia in ambienti consumer che open source, con differenze evidenti tra le piattaforme Windows, OS X e Linux.

• Prestazioni e frequenze delle CPU:
• La scelta delle fasce di velocità evidenzia le diverse esigenze degli utenti: dalle attività quotidiane e multitasking, fino alle applicazioni ad alta intensità di calcolo e gaming.

• Dominio delle GPU NVIDIA:
• L’adozione di soluzioni grafiche avanzate, supportate da API moderne, evidenzia la capacità di NVIDIA di rimanere leader in un mercato sempre più esigente, mentre le alternative AMD continuano a servire nicchie specifiche.

• Sistema operativo e globalizzazione:
• La migrazione verso Windows 11, la persistenza di ambienti legacy e la diversificazione linguistica sottolineano come il mercato sia in un processo di rinnovamento, con un impatto significativo su sviluppo software e strategie di marketing globale.

• Innovazioni nel gaming e nelle tecnologie immersive:
• La crescita dei visori VR e la continua evoluzione dei dispositivi grafici preannunciano un futuro in cui le esperienze immersive e il gaming ad alte prestazioni diventeranno sempre più integrati con le configurazioni hardware standard.