Alzi la mano chi di voi non ha mai sentito parlare di Steam.
Per i pochi di voi che hanno alzato la mano, Steam è una piattaforma per la distribuzione digitale di videogiochi e servizi lanciata ormai nel lontano 2003 e che conta oggi la bellezza di 90 milioni di utenti mensili secondo le ultime stime. Questo escludendo la popolazione cinese che, almeno ufficialmente, non ha accesso alla versione globale di Steam (anche se alcune stime parlano di 30 milioni di utenti cinesi attivi sulla piattaforma di Valve).
Ed è proprio Valve, azienda proprietaria di Steam, che ha deciso di ovviare a questo problema unendo le forze con Perfect World, studio di sviluppo cinese, per realizzare e pubblicare una versione ad hoc di Steam per i gamers cinesi. Stando a quanto si dice si chiamerà “Zhengqi Pingtai”, letteralmente “Piattaforma Steam”, e risulterà comunque ben distinta dalla versione globale.
Innanzitutto Zhengqi Pingtai non sarà gestita direttamente da Valve, bensì da Perfect World Entertainment, già proprietaria di uno store DRM simile a Steam di nome Arc. Inoltre i dati degli utenti della versione globale saranno separati da quelli della versione cinese. Infine gli utenti di Zhengqi Pingtai avranno accesso al lancio a circa 40 titoli, un numero astronomicamente inferiore rispetto ai 30.000 stimati su Steam nel 2019.
Il motivo di questa scelta risiede nella volontà della compagnia di Gabe Newell di rispettare le dure regolamentazioni in materia di videogames imposte dal governo cinese, il quale, tra l’altro, non ha approvato la pubblicazione di nessun nuovo gioco dal marzo scorso.
E’ quindi comprensibile e ragionevole la reazione dei gamers cinesi i quali avevano trovato nella versione globale di Steam (non ufficialmente approvata dal governo ma comunque ancora raggiungibile) una scappatoia all’aspra censura presente nel loro stato. La paura è che l’arrivo di una piattaforma riservata all’utenza cinese possa spingere il governo a impedire definitivamente l’accesso alla versione globale di Steam e rendere Zhengqi Pingtai un portale altamente controllato e regolamentato, in cui ovviamente moltissimi giochi disponibili nella versione globale non potrebbero mai e poi mai essere pubblicati.