Lo sviluppatore di giochi indie norvegese Ananki Game Studio invia un grande tributo alla mitologia norrena. Il loro prossimo gioco, The Fate of Baldr, è infatti ispirato al mito di antiche leggende. La mitologia norrena si riferisce al quadro scandinavo intorno all'epoca vichinga (anno 790 - 1100). La mitologia è il termine generale per mito, leggende di esseri soprannaturali legati alla religione nordica precristiana. Gli antichi norvegesi praticavano una religione politeista. In breve, significa che credono fortemente in diversi dei e dee. La storia di diversi dei, creature ed eroi è elogiata da Ananki Game Studio celebrando la mitologia norrena rivelando 3 dei boss di The Fate of Baldr.
I fratelli nani Brokkr ed Eitri sono ben noti per aver forgiato il martello di Thor, Mjølnir, ma hanno anche realizzato la lancia di Odino Gungnir, un'arma magica impeccabile che colpirebbe sempre il bersaglio. In The Fate of Baldr, Brokkr ed Eitri sono gemelli siamesi che brandiscono un potente martello da fabbro. Appaiono come un boss nell'oscura terra desolata ricoperta di fango conosciuta come Svartalvheim. Freya, la voluttuosa dea dell'amore e della guerra. La sua collana magica, Brisingamen, è stata forgiata da quattro nani e le è stata donata dopo aver trascorso una notte con ciascuno di loro. In The Fate of Baldr, Freya appare come un maestoso boss arciere nelle magiche giungle di Alvheim. E infine Hel, l'orribile regina della morte, figlia di Loki e sorella di Fenrir e Jormungandr. È la temuta sovrana di Helheim, dove vengono mandati coloro che muoiono di malattia e vecchiaia. In The Fate of Baldr, Hel è un oscuro boss negromante che appare a Helheim. Si dice che sia la custode dell'anima di Baldr sin dalla sua morte...