Warhammer 40,000: Darktide, l'FPS cooperativo di Fatshark, è giunto al suo secondo anniversario e, per festeggiare questo non scontato traguardo (visti i non indifferenti problemucci del lancio), il team ha deciso di rilasciare un corposo aggiornamento completamente gratuito.
Il rilascio di Grim Protocols offre una ventata di aria fresca sia per i veterani che per i nuovi arrivati. L’update introduce una serie di contenuti significativi: una nuova modalità endgame chiamata Havoc, pensata per i giocatori più esperti in cerca di sfide sempre più complesse, e una nuova trama che prosegue il viaggio narrativo ambientato nel cupo universo di Warhammer 40,000. A rendere l’occasione ancora più speciale è il lancio ufficiale del gioco su PlayStation 5, una mossa che amplia ulteriormente il pubblico di riferimento e apre le porte a una nuova generazione di giocatori desiderosi di immergersi nel grimdark cooperativo di Fatshark.
Nuova missione: Dark Communion
Sono sempre stato convinto che Darktide sia un gioco dannatamente sottovalutato, ma sarebbe da ipocriti rimuovere dalla memoria i problemi che affliggevano il titolo al lancio, come la mancanza di varietà nelle missioni, prestazioni tecnicamente deludenti e un endgame poco convincente. Da allora però il team di Fatshark ha lavorato duramente: ogni aggiornamento ha portato miglioramenti significativi, sia in termini di performance che di contenuti. Oggi, Darktide non è solo un gioco più stabile, ma anche un’esperienza più ricca e completa, capace di coinvolgere i giocatori in un mondo dove la sopravvivenza dipende dalla cooperazione, dall’abilità e dalla strategia.
La nuova missione, Dark Communion, ci fa tornare nei vicoli claustrofobici di Carnevale, dove l'Interrogatore Rannick ci ha spedito per indagare sull’origine di alcuni Stimolanti contaminati dal Chaos. Mentre ci si avvicina al Cathedrum, il cuore pulsante della missione, si viene accolti da una tempesta verde fosforescente che sovrasta l’intera area, un segnale inconfondibile della presenza del Chaos. Questo elemento visivo non solo sottolinea il pericolo imminente, ma amplifica il senso di urgenza che permea ogni passo della missione.
Il Carnevale, luogo già noto ai veterani del gioco, fa il suo ritorno con una nuova veste. Già introdotto nell’aggiornamento The Traitor’s Curse durante il primo anniversario del gioco, questa volta l’area viene arricchita con percorsi alternativi e spazi inediti, che offrono ai giocatori la possibilità di esplorare nuovi dettagli dell’ambientazione. La fusione tra architettura gotica e stile cyberpunk è uno degli elementi più sorprendenti: le luci al neon rosse che rischiarano il mercato creano un contrasto visivamente affascinante con le imponenti strutture imperiali, che si ergono maestose e minacciose sullo sfondo.
Questo equilibrio tra il familiare e il nuovo rende la missione un’esperienza memorabile, capace di soddisfare i veterani e al tempo stesso di incuriosire i nuovi arrivati. Nonostante un finale che potrebbe sembrare troppo brusco, la sensazione è che si tratti di un tassello di una narrazione più ampia, che continuerà a evolversi nei futuri aggiornamenti.
Havoc, il nuovo endgame
Il vero punto di forza dell'aggiornamento Grim Protocols è senza dubbio la nuova modalità endgame, Havoc, pensata per spingere al limite le abilità dei giocatori più esperti. Questa modalità offre un’esperienza profondamente dinamica e personalizzata, con sfide che si adattano progressivamente al livello di competenza del giocatore. Il suo sistema di difficoltà scalabile e i mutatori unici che caratterizzano ogni missione creano un’esperienza sempre diversa, in cui la strategia e l’adattamento diventano elementi essenziali per il successo.
Havoc si presenta inizialmente con un livello di difficoltà accessibile, ideale per permettere ai giocatori di familiarizzare con la nuova modalità. Tuttavia, il vero cuore di questa esperienza sta nella sua progressione: ogni missione completata incrementa il ranking del giocatore, alzando l'asticella della difficoltà e aggiungendo mutatori sempre più severi. Questa struttura sfidante prevede ben 40 livelli di difficoltà progressiva, rendendo Havoc un vero banco di prova per gli appassionati di sfide estreme.
Fallire una missione non solo blocca il progresso, ma tre sconfitte consecutive possono far retrocedere il giocatore di un livello, costringendolo a ripetere il processo. Fortunatamente, il design di Havoc incoraggia il gioco di squadra, permettendo ai giocatori di unirsi a compagni con livelli di progresso diversi. Questa flessibilità facilita la formazione di squadre più bilanciate, rendendo le sfide affrontabili anche per chi non ha un gruppo di amici fisso con cui avventurarsi nelle profondità di Tertium.
Oltre alla soddisfazione di superare queste sfide impegnative, Havoc offre una serie di ricompense che rendono l’esperienza ancora più gratificante. Tra queste troviamo nuove armi, come le spade a due mani Power e Force, e un mitragliatore pesante Heavy Stubber per l’Ogryn. Gli sviluppatori hanno incluso anche un set cosmetico esclusivo – il prestigioso Moebian 53rd – insieme a titoli e cornici che celebrano i successi ottenuti nella modalità.
Il sistema di ricompense settimanali aggiunge un ulteriore strato di motivazione, con materiali e XP assegnati in base alle prestazioni del giocatore. Il tutto è collegato al Havoc Clearance Level, un indicatore che registra il livello massimo raggiunto durante la settimana e determina il punto di partenza per la settimana successiva. Questo sistema premia l'impegno costante, ma introduce anche un elemento di rischio: non giocare regolarmente a Havoc può comportare una retrocessione, mantenendo alta la pressione sui giocatori che vogliono dimostrare la loro abilità.
Purtroppo l'accesso a questa modalità è riservato soltanto a chi ha raggiunto il livello 30 con una delle 4 classi e ha portato a termine una missione Maelstrom (il precedente endgame del gioco), il che potrebbe scoraggiare i nuovi giocatori, che saranno costretti a giocare non poco prima di poter guadagnarsi l'accesso ad Havoc.
In conclusione
L’aggiornamento Grim Protocols si presenta come uno degli aggiornamenti più significativi per Darktide fino ad oggi. Fatshark ha saputo ascoltare i feedback dei giocatori, introducendo contenuti che rispondono a specifiche richieste della community, come una maggiore profondità nell’endgame e nuove possibilità di personalizzazione. Con il gioco nella sua versione migliore di sempre, la vera domanda che i giocatori, nuovi o veterani che siano, si devono porre è: quanto sono pronto a immergermi nel mondo di Darktide?
Per alcuni, il gioco potrebbe rappresentare una maratona, un’esperienza dedicata a raggiungere i livelli più alti, sbloccare equipaggiamenti rari e affrontare le sfide più impegnative. Questo approccio richiede impegno, tempo e una buona dose di cooperazione con altri giocatori, ma il senso di soddisfazione che deriva dal superare sfide difficili è ineguagliabile. Per altri, invece, Darktide potrebbe essere vissuto come un’esperienza più casual, un’occasione per immergersi nel suo universo narrativo unico e vivere l’atmosfera opprimente e affascinante che solo l’universo di Warhammer 40,000 sa offrire. Con missioni che combinano azione e narrazione, è infatti assolutamente possibile godersi il gioco senza la pressione di raggiungere l’endgame, esplorando le diverse location e affrontando il Chaos a un ritmo più rilassato.
Qualunque sia la vostra risposta, una cosa è certa: Darktide ha finalmente trovato la sua identità, e non è mai stato così invitante.
