Legends of Kingdom Rush è un combat RPG a turni singleplayer disponibile dal 14 Luglio su Steam ed Arcade (Apple) sviluppato dalla Ironhide Game Studio.
Abbiamo potuto provare il titolo in anteprima, scoprendo un gioco all'apparenza molto semplice e poco convincente ma che ci ha sorpreso così tanto da inserirlo nell'elenco dei "MUST HAVE", qualora il genere piaccia.
Prima di entrare nella descrizione dettagliata del protagonista di questo articolo vogliamo dirvi due parole veloci per farvi capire subito che tipologia di gioco stiate per conoscere.
Legends of Kingdom Rush è "semplice ma solo all'apparenza" e ricorda titoli importanti come "For the King", "Darkest Dungeon" e "Cat Quest". Sorprende da subito per la semplicità di layout ed impostazione strutturale del gioco ed infatti si presenta come un gioco "mobile" anche su Steam con pochissimi setting grafici / audio / comandi che inizialmente lasciano presagire realtà poco curate MA e ripeto MA non è questo il caso.
Se ho stuzzicato la vostra curiosità proseguiamo ora con la descrizione più dettagliata.
STORIA
La storia vede l'esercito nero pronto a marciare per fermare un'invasione, quando il nostro protagonista Gerald, che si trova incarcerato ormai da molto tempo, viene liberato da una figura misteriosa incappucciata. Inizia quindi la sua fuga dalla capitale linireana, che lo porterà verso avventure uniche dove inconterà molteplici tipologie di nemici temibili e fedeli compagni di viaggio. Tutto ciò è raccontato tramite una storyboard fumettistica molto ben riuscita e piacevole, che stimola la voglia di immergersi a fondo nella trama. Le ambientazioni saranno quindi parecchie ed ad ogni di essa ci si potrà sentire coinvolti nel racconto. Il resto della storia aspetta voi e la vostra capacità di progredire nell'avventura.
GAMEPLAY - GENERALE/MAPPA
Il gameplay è il classico di un combat RPG a turni singleplayer che si presenta in due modalità: AVVENTURA e ARENA. La prima permette di seguire la storia tramite un sistema progressivo abbastanza lineare che però crea unicità in ogni run. Lo sviluppo della storia permette al giocatore, per ogni dungeon iniziato, di scegliere ad ogni step la direzione da prendere. Ciò rende il tutto molto dinamico, una sorta di trial and error dove la sconfitta è sicuramente il miglior metodo per apprendere quale strada è più valida. Ad ogni sconfitta il gioco fa ricominciare da capo il dungeon permettendo di scegliere la squadra con cui partire. Ci sono appunto diversi protagonisti oltre a Gerald, il ranger ed il mago che possono essere scelti per cercare di trovare la configurazione di squadra più performante per quella tipologia di nemici.
La dinamicità dà la sua massima espressione quando in ogni run il dungeon cambia gli eventi che la squadra può incontrare. Sulla mappa infatti è possibile notare diverse bandierine per ogni strada percorribile con punti di domanda, teschi rossi e dadi. A ciò si aggiunge un ulteriore aspetto importante dove ad ogni evento il gioco può chiedere al giocatore di decidere cosa fare. Ma facciamo un esempio pratico: la squadra si trova davanti un gruppo di guardie che sono accampate. il gioco chiede quindi di scegliere se affrontarle, superarle furtivamente o provare a dar fuoco alle tende. L'esito della scelta presa è sancito dai dadi e dalla presenza nell'inventario di squadra di specifici oggetti. La torcia può essere usata per dare fuoco ad oggetti o piante, il piccone per rompere rocce o materiali duri ed infine le peculiarità di ogni componente della squadra possono essere usate per uccidere / incantare / schivare i nemici presenti. Un omaggio graditissimo ai giochi di ruolo del passato, che i più anzianotti come noi gradiranno sicuramente.
Il progresso della storia permette inoltre il miglioramento dei membri della squadra fino al livello 3, permettendo lo sblocco di abilità, attacchi o incantesimi specifici per ogni componente del team. Tale upgrade è però temporaneo per quella specifica run ed infatti alla sconfitta del team questo livello viene azzerato. Ciò rende tutto ancora più dinamico e denso di strategia. Scelte sbagliate porteranno il giocatore ad affrontare difficoltà insormontabili e quindi a perdere facilmente.
GAMEPLAY - LO SCONTRO
Lo scontro si presenta quando sulla mappa ci trova sulle bandierine con il teschio rosso. Tale evento appare superificialmente molto semplice e lineare ma in realtà nasconde uno spirito strategico e tattico a dir poco meraviglioso. Ogni componente della squadra ha la possibilità, nel proprio turno, di svolgere tre azioni (movimento/combattimento) selezionabili tramite le azioni presenti in basso a sinistra nei vari riquadri (fendente spada / scudo / spada rotazione ...). Ogni realtà presente, sia essa alleata o nemica, può svolgere da attacchi ravvicinati e/o a distanza con un raggio d'azione più o meno ampio. Sfrutta quindi le peculiarità di ognuno e la mentalità del sistema a turni per vincere tutti gli scontri.
E' più difficile spiegare il meccanismo di gioco che provarlo.
Il concept è molto semplice ma le scelte strategiche sono tutto fuorchè banali o scontate.
Vi sembrerà più volte di giocare a scacchi rispetto ad un RPG a turni!
Mettete alla prova la vostra mente!
GRAFICA
Il layout e di conseguenza anche l'impostazione del menù risulta veramente basilare e scarno. Il concetto fondante è però che il gioco deve essere pratico da giocare con un touchscreen. Questo aspetto lascia effettivamente dell'amaro in bocca aspettandosi una realtà più strutturata ma la presenza di disegni fatti a mano, animazioni ed ambientazioni porta il giocatore a sviare facilmente la mente da queste perplessità. La cura ai dettagli è però degna di nota e soprattutto pensato come gioco mobile si presenta molto bene.
8.4Voto KotaWorld.it7.5Grafica9.3Gameplay8.5Ottimizzazione