Agli albori degli anni Duemila, in un mercato di console portatili dominato da Nintendo e il suo GameBoy Color, SNK ribatteva con il Neo Geo Pocket Color, console dotata di uno schermo a colori 16-bit non retroilluminato e retrocompatibile con il suo predecessore Neo Geo Pocket. Dei circa 80 titoli usciti per questa piattaforma, molti non sbarcarono mai in Occidente, rimanendo confinati nella terra del Sol Levante. Tra questi c'era anche Rockman Battle & Fighters (in Giappone Megaman viene chiamato Rockman), titolo sviluppato da Capcom che rendeva giocabili su console portatile due titoli coin-op arcade, ossia Megaman: The Power Battle e Megaman 2: The Power Fighters. Dopo 22 anni dall'uscita in Giappone, il titolo ha finalmente varcato i confini Europei ed è giocabile su Nintendo Switch tramite acquisto sull' eShop.
Parola d'ordine: Boss Fight
Megaman Battle & Fighters è un picchiaduro a scorrimento orizzontale in 2D, ma a differenza della maggior parte dei titoli della saga, in questo non avremo lunghi livelli con ampie sezioni platform per raggiungere il boss di fine livello. Il titolo si configura infatti come una classica boss-rush mode, in cui, dopo aver selezionato uno dei 4 personaggi (Mega Man, Proto Man, Bass e Duo), dovremo affrontare una delle varie serie di boss-fight prese direttamente dai vari titoli della saga di casa Capcom. Per ogni boss sconfitto guadagneremo un'arma speciale che ci aiuterà ad affrontare gli scontri successivi.
Un vero e proprio tuffo nel passato visto che il Battle & Fighters mantiene grafica e animazioni originali, di fatto utilizzeremo lo schermo della nostra Switch per emulare un Neo Geo Pocket Color (che infatti viene anche riprodotto a schermo). La semplicità e immediatezza dei comandi, che sono fondamentalmente solo salta e spara, contrasta con la difficoltà intrinseca delle fight, in cui dovremo imparare i pattern di attacco di ogni boss per individuare le aperture nella sua guardia e poterlo sconfiggere. Le piccole dimensioni della schermata di gioco in questo senso purtroppo non aiutano, ma la perdita di qualche diottria vale il prezzo dei ricordi d'infanzia, quando le visite dall'oculista erano solo un brutto sogno.
Non pensiate però che la nostalgia ci impedisca di vedere anche i difetti di Battle & Fighters: in primis la mancanza quasi totale di localizzazione. La quasi totalità dei testi a schermo è in giapponese e, sebbene non vi sia una vera e propria storia da seguire, già il solo navigare tra i menù può diventare un labirinto per chi (come il sottoscritto) non conosce la lingua giapponese. Una mossa che sa di pigrizia, visto che alcune frasi sono invece state tradotte, non si sa seguendo quale logica.
Altro punto negativo il fatto che si possa tranquillamente continuare la run dopo essere stati sconfitti, un po' come succede nei vari adattamenti per console dei coin-op tradizionali. I coin-op sono titoli il cui design è pensato per farci perdere e quindi spendere più monetine possibili. Ignorare completamente questo presupposto e poter completare il gioco infischiandosene delle morti sicuramente fa perdere molto del fascino old-school di questo picchiaduro.
In conclusione
Megaman Battle & Fighters è sicuramente un titolo di nicchia, riservato solo a fan della saga e nostalgici che potranno finalmente mettere le mani su una versione europea di questo titolo mai uscito dal Giappone. Il prezzo del biglietto contenuto (7,99€ su eShop) ci può tutto sommato far soprassedere sui difetti sopracitati, lasciandoci godere la bellezza retrò di un titolo divertente e appagante vista la non trascurabile difficoltà.
6.3Voto KotaWorld.it6Grafica6.5Gameplay6.5Ottimizzazione