Quando mi fu proposto di recensire questo mouse cablato non mi sarei mai immaginato di potermici trovare così bene, al punto da considerare di mettere da parte il mio fedele mouse del corsaro.
L'AGON AGM600 di AOC, appena arrivato e unboxato, si è presentato come un classico mouse con 10 pulsanti, caratterizzato da linee ergonomiche e decise. Pur essendo sicuramente una scelta solida nell'ambito gaming, questo non rappresenta una novità, bensì uno standard consolidato nella categoria. La retroilluminazione RGB del logo frontale aggiunge un tocco di stile, facilitando l'associazione dei colori all'impostazione DPI in uso. Tuttavia, come accade per la maggior parte dei mouse da gaming, la consapevolezza dei DPI impostati deriva principalmente dai movimenti del puntatore, anziché dallo sguardo rivolto al suddetto LED per verificare il colore del mouse. La striscia LED RGB posizionata nella parte inferiore è un elemento estetico gradevole, ma la sua ubicazione la rende praticamente poco visibile. L'unico modo per apprezzare questo gioco di colori è capovolgere il mouse, situazione che, a parte l'occasione di mostrare ai propri amici la peculiarità della striscia stessa, difficilmente si presenterà in modo naturale per essere ammirata.
Ciò che mi ha veramente convinto di questo mouse sono i 10 pulsanti in sé, il loro design e la facilità d'uso. Una volta scaricato e installato il software di gestione G-Menu (lo stesso comune a tutti i prodotti AOC) imposteremo i tasti come meglio crediamo in maniera rapida e semplice.
Il Mouse presenta in ordine:
Due pulsanti superiori posizionati sotto la rotellina per regolare i DPI, che rappresentano una scelta assolutamente azzeccata: nei mouse con un unico tasto per il cambio DPI, spesso si riscontra una minore praticità quando si desidera utilizzare più di due impostazioni. Con il meccanismo a ciclo continuo, si corre il rischio di perdere istanti preziosi nel gioco e di confondersi riguardo all'impostazione DPI corrente, costringendoci a controllare ulteriormente la velocità del puntatore. Grazie alla gestione a doppio pulsante del nostro mouse, questo problema è evitato. Possiamo scegliere direttamente se aumentare o diminuire i DPI, senza dover compiere cicli attraverso le varie impostazioni. Ciò si traduce in una maggiore efficienza durante il gioco, eliminando la necessità di tempi morti per regolare le impostazioni DPI e migliorando l'esperienza complessiva dell'utente.
Sempre nella parte superiore del mouse, sulla sinistra, troviamo accoppiati al pulsante sinistro due ulteriori tasti di dimensioni ridotte. Questa disposizione risulta leggermente meno comoda rispetto agli altri pulsanti, poiché il movimento dell'indice per raggiungerli è meno naturale. Memorizzare meccanicamente la loro posizione richiede un po' di tempo, e le prime volte si potrebbe commettere l'errore di premere il pulsante sinistro standard invece di quelli desiderati.
La vera eccellenza nella progettazione di questo mouse si manifesta nei tre tasti laterali. Troviamo un tasto nella parte anteriore del mouse che si appoggia comodamente al pollice, affiancato da due tasti superiori posti lateralmente. A differenza di altri mouse sul mercato, la posizione e le dimensioni di questi tasti sono ottimali. La loro maggiore grandezza e sporgenza li rende facilmente comprensibili al tatto, facilitandone l'utilizzo durante le sessioni di gioco. Sono proprio questi tasti che mi hanno conquistato di più in questo mouse e che mi hanno spinto ad abbandonare il mio precedente, nel quale, sebbene fossero presenti anch'essi, risultavano più sottili e meno evidenti, rendendo soprattutto il tasto posteriore meno pratico.
Per completare l'attenzione ai dettagli di questo mouse, la rotella di scorrimento è composta da una striscia centrale di gomma racchiusa in un supporto di alluminio adornato da due strisce rosse. Inoltre, ribaltando il mouse, troviamo un pulsante ben incastonato dedicato al cambio del profilo delle impostazioni. Questo pulsante è particolarmente utile per coloro che condividono il proprio PC con membri della famiglia, come genitori meno inclini alle miriadi di impostazioni DPI o per fratelli e sorelle videogiocatori con preferenze di configurazione diverse.
Specifiche Tecniche
Diamo sfogo alle statistiche da nerd:
DPI | 16000 DPI reali |
IPS | 400 |
Accelerazione |
50G |
Frequenza di Polling | 1000Hz 1ms |
Sensore | Pixart PMW3389 |
Lunghezza Cavo USB | 1.8m |
Dimensioni | 73.9x43.3x130.5mm |
Peso del mouse | 115g |
Illuminazione RGB | 16.8 milioni |
Durata del pulsante certificata | 80 milioni di clic |
In sintesi
l'AGM600 di AOC è un mouse che mi ha impressionato per la comodità offerta dai suoi 10 pulsanti (+1) e per le linee che si integrano bene con lo stile classico da gaming. Nel confronto con la concorrenza diretta, inevitabilmente sorge il confronto con i modelli Logitech. Rispetto al G402, lo considero decisamente superiore, mentre rispetto al G502 presenta tutte le caratteristiche necessarie per uno scontro alla pari, in cui a prevalere sarebbero solo le preferenze personali dell'acquirente. In generale se state cercando un mouse da gaming o avete un mouse da gaming da 3/7 tasti questo rappresenta un'ottimo upgrade, guarda caso a ridosso delle feste sarebbe anche un ottimo regalo di Natale (blink blink).
8.7Voto KotaWorld.it8.5Design8.5Ergonomia9Prestazioni