"Anche i migliori migliorano! Riscopri il tuo estro per l'ingegneria in questo capolavoro di progettazione di ponti che ha dato vita a un genere!"
Negozio di Steam
Appassionati di ingegneria venite a me! Dry Cactus ha pubblicato il terzo titolo puzzle game basato sulla costruzione di ponti e, come riportano su Steam, " Ponti sospesi, ponti levatoi, ponti a più piani, ponti assurdamente assurdi e poi ponti, ponti e ancora PONTI!".
Pensate davvero sia facile costruire un ponte? Parliamone...
La Storia
Non sempre i puzzle games hanno una storia ben sviluppata che si possa correlare al contesto di gioco. In alcuni casi questa appare addirittura scontata, banale e poco seguita dagli utenti. Dry cactus ha deciso di focalizzare l'attenzione sulla quantità di livelli (oltre 100) e non degnare neanche lontanamente la possibilità di legarli tramite una storia. Peccato! Era sicuramente un'occasione ghiotta, avrebbe magari fidelizzato quella componente di giocatori che non è fanaticamente appassionata di questo genere ingegneristico. Esiste però una progressione, come in buona parte dei titoli dell'ambito, dove l'ambientazione cambia gradualmente in biomi diversi.
Il Gameplay
Pesi, forze, tenute, carichi, materiali diversi e gravità. Uff... ma non è semplice costruire un ponte?! In un momento storico italiano in cui si parla di costruire ponti ormai leggendari questo gioco direi che casca a pennello. Si inizia con alcuni livelli introduttivi che permettono di conoscere le dinamiche base del gioco e gli strumenti a disposizione. Alcune costruzioni possono essere agevolate da tools quali il triangolatore o il pianificatore di archi, che concedono con maggiore facilità nel creare strutture anche complesse. L'obiettivo di ogni singolo livello è semplicissimo: passare da una parte all'altra del ponte. Il budget a disposizione per la costruzione è limitato e quindi vincola moltissimo nell'utilizzo dei vari materiali presenti (legno, acciaio, cordure, pistoni...). L'inventiva e l'arguzia saranno per voi l'arma migliore.
Ah! come potevo dimenticarlo?! Il ponte dovrà REGGERE il peso e la relativa quantità di moto di ogni veicolo che dovrà attraversarlo. Ci sono quindi veicoli più leggeri o più pesanti così come lenti o veloci. La presenza di un motore fisico abbastanza accurato è sicuramente un grande punto a favore di questo gioco, realizzando quindi una sorta di "simulazione" semplificata della realtà e dando quel piacevole profumo di ingegneria che tanto cercavamo.
Non vi basta? Ci aggiungiamo anche un pizzico di "passa per quel preciso checkpoint" o "evita le navi - aerei" che per forza devono passare sotto o sopra al ponte. Ma chi ha dato loro la patente?!
Senza dubbio l'introduzione dal day one del Workshop apre un mondo, probabilmente eterno, a questo titolo. L'editor è semplice ma versatile, permettendo quindi la creazione di meravigliosi livelli curati dagli utenti, sicuri che le più astruse perversioni ingegneristiche avranno forma e dimensione in brevissimo tempo all'eco di "Vogliamo più ponti!".
La Grafica
Dando per assodato da subito che il motore grafico impiegato è il buon vecchio Unity, possiamo definire questa grafica tanto semplice quanto congeniale alle necessità richieste. Cartoonata e poco curata nei dettagli ma non è questo che va ricercato in questo genere.
La sensazione, scorrendo nei menu, è quella di trovarsi di fronte a un mobile game, ma abbiamo apprezzato molto la UI ben sviluppata nelle sezioni di configurazione del gioco. L'ottimizzazione è ovviamente massima non essendo un gioco pesante ed al momento non abbiamo riscontrato particolari bug o glitch degni di essere segnalati.
In conclusione
Il gioco, al suo terzo capitolo, si presenta come un'esperienza "rinfrescante" rispetto ai predecessori. La curva di apprendimento è assolutamente esponenziale con il progredire dei livelli, portando sicuramente i meno ingegnosi, dopo circa un'oretta di gioco, alla fatidica domanda "perchè mi voglio fare del male a giocarci?". La soddisfazione di concludere un livello però ripaga completamente ogni tipo di frustrazione. Vi lasciamo il piccolo consiglio di rinfrescare le vostre menti prima di iniziare una sessione di costruzione di ponti, ponticelli, rampe e diavolerie delle più belle, specie con l'approssimarsi dell'estate e delle bollenti temperature.
Poly Bridge 3 chiederà attenzione e inventiva come pochi altri puzzle game. Attualmente venduto attorno ai 20€, consideriamo l'importo non coerente con i contenuti offerti, ritenendo più corretto un prezzo massimo di 10-15€ per l'esperienza di gioco fornita.
La punta di diamante è e rimarrà il Workshop, che ci permetterà di godere periodicamente di nuovi contenuti meritevoli e divertenti, aumentando così la longevità del titolo ben oltre i 100 livelli presenti.
7.3Voto KotaWorld.it6Grafica7.8Gameplay8Ottimizzazione