📰 KotaNEWS 📰

Un mondo di notizie GAMES e MOBILE

Level Zero: Extraction - La Recensione Early Access (PC)
Featured

Level Zero: Extraction - La Recensione Early Access (PC)

 

Level Zero: Extraction (LZE) è un gioco che mescola elementi di sparatutto tattico e survival horror, proponendo un'esperienza PvPvE asimmetrica dove i giocatori possono impersonare mercenari o alieni in un contesto ad alto rischio. Il titolo, sviluppato da DogHowl Games e pubblicato da tinyBuild, si ispira a classici del cinema horror come Alien e La Cosa, e tenta di fondere l'atmosfera tesa di questi film con il gameplay strategico tipico degli extraction shooter come Escape from Tarkov.

 

 

Malvenuti su Turion

 

Il comparto narrativo, come di solito accade nei giochi di questo genere, è ridotto all'osso: sul pianeta Turion un esperimento scientifico di ibridazione tra DNA umano e alieno è andato terribilmente storto, dando inizio a un caotico scontro tra i superstiti umani e ibridi alieni. Gli umani, ora, devono recuperare le ricerche che hanno originato questa catastrofe, mentre gli alieni seguono il loro istinto naturale: cacciare e uccidere qualsiasi cosa si muova. La lotta per la sopravvivenza è intensa, con entrambe le parti impegnate in una battaglia senza esclusione di colpi.

 

 

Se su Tarkov si può scegliere se far parte della fazione dei BEAR o di quella degli USEC, su LZE potremo decidere se entrare in gioco nei panni di un mercenario umano oppure di un famelico alieno. A differenza del titolo di Battlestate Games, in cui tale scelta è permanente per tutta la durata del wipe, in LZE potremo cambiare "fazione" dopo ogni partita, in base a quale esperienza di gioco ci soddisfi di più o alle necessità economiche che il titolo ci mette inesorabilmente di fronte.

 

Mercenari: strategia e cooperazione

 

Nel ruolo di mercenario umano i giocatori devono affrontare un’esperienza di gioco intensa e tatticamente impegnativa. Equipaggiati con armi più o meno avanzate e gadget tecnologici, i mercenari devono collaborare per sopravvivere, esplorare l'ambiente ostile e completare missioni cruciali, come la raccolta di risorse e il ripristino dei sistemi di sicurezza. La gestione oculata della luce è fondamentale non solo perchè in grado di danneggiare e quindi respingere gli assalti degli alieni, ma anche per progredire all'interno della mappa, poiché ogni angolo oscuro può nascondere un pericolo mortale. Il lavoro di squadra è essenziale ed è infatti consigliabile unirsi ad altri due amici prima di addentrarsi nelle dinamiche di LZE. Il titolo è assolutamente affrontabile anche da lupo solitario, ma il livello di sfida, di per sè elevato, si alza ulteriormente.

 

 

Prima di ogni raid sarà necessario decidere cosa portare con sè: in questo senso sono disponibili diversi negozi dove acquistare vari oggetti come armi, attrezzature per l'illuminazione, kit di pronto soccorso e molto altro. Tuttavia, non aspettatevi di avere libero accesso a tutto: i negozi funzionano con un sistema di Reputazione, e sarà quindi necessario aumentare la "Rep" per sbloccare l'accesso a equipaggiamenti migliori. Fortunatamente, il denaro non è un problema e viene condiviso tra le due fazioni, permettendo di accumulare denaro anche giocando come alieno, qualora rimanessimo a corto di equipaggiamento disponibile.

L'utilizzo della luce è uno degli elementi su cui porre maggiormente l'attenzione: i dedalici laboratori in cui dovremo infiltrarci sono spesso molto bui e l'utilizzo della luce, risorsa preziosa ma scarsa, sarà dunque imprescindibile; ma se da un lato questo ci facilita nella navigazione della mappa e ci protegge dalle imboscate aliene, dall'altro ci espone alla vista di altri mercenari nemici (gli altri giocatori), pronti a eliminare qualsiasi tipo di concorrenza senza rimorsi.

 

 

Masochisticamente l'esperienza da Merc è quella che ho apprezzato di più:  le aree di gioco sono immerse nell'oscurità, con luci tremolanti e suoni inquietanti che amplificano il senso di pericolo costante. Ogni corridoio e stanza rende l'esperienza sempre più claustrofobica, costringendo i giocatori a bilanciare attentamente l'uso della luce e a stare in guardia contro minacce più o meno visibili. L'ambientazione è ricca di dettagli, ed evoca un senso di isolamento e disperazione che permea ogni angolo, ricordandomi in qualche modo l'esperienza di gioco di Alien: Isolation.

 

Alieni: predatori nell'oscurità

 

Paradossalmente ho trovato l'esperienza di gioco da alieno più complicata e frustrante, tanto che ho abbandonato l'idea di cacciare mercenari fino alla prossima patch di bilanciamento.  Gli alieni sono progettati per sfruttare l'ambiente buio, utilizzando abilità sovrumane per tendere imboscate ai mercenari umani. La velocità, l'agilità e la capacità di muoversi silenziosamente permettono agli alieni di colpire senza preavviso, trasformando ogni angolo buio in una potenziale trappola mortale. Il problema è che dove ci sono umani, difficilmente ci sono angoli bui: la debolezza alla luce rende gli alieni estremamente vulnerabili, poiché una fonte di luce ben utilizzata può distruggerli rapidamente, facendo diventare preda il predatore in uno schiocco di dita.

 

 

L'estrema fragilità degli alieni li rende la minaccia minore all'interno della mappa, demolendo completamente qualsiasi intenzione di voler mescolare alla formula da extraction shooter il survival horror. Il gameplay da alieno è forzato e si basa sostanzialmente sulla guerriglia, come i Vietcong contro i Marines americani: sfiancare i mercenari con brevi attacchi e poi sparire nuovamente nel buio. Questo compito è si rivela particolarmente difficile soprattutto contro giocatori esperti, che possono equipaggiarsi con numerosi oggetti curativi prima del raid e conoscono esattamente la rapidità con cui le torce possono uccidere gli alieni. La situazione diventa ancora più complicata, neanche a dirlo, quando si affrontano squadre complete di 3 giocatori, magari pure ben coordinati.

 

Tecnicamente parlando

 

Abbiamo testato Level Zero: Extraction sulla seguente configurazione:

 

AMD Ryzen 7 3700x @ 3.60 GHz

Gigabyte RTX AORUS Master 3080 Ti 12Gb

Corsair Vengeance RGB RT 32GB DDR4 3600MHz

Monitor LG 34GN850 a risoluzione 3440x1440 (21:9)

 

 

LZE presenta un comparto grafico che, sebbene non all'avanguardia, riesce a creare un'atmosfera immersiva grazie a un uso efficace dell'illuminazione e a un design ambientale dettagliato. Le texture e i modelli dei personaggi sono ben realizzati, contribuendo a rendere l'ambientazione inquietante e realistica. Tuttavia, alcune limitazioni tecniche, come occasionali cali di frame rate e piccoli bug visivi, possono influire sull'esperienza complessiva. Nonostante ciò, il gioco riesce a mantenere un'atmosfera tesa e coinvolgente, supportata da un'ottima direzione artistica e da un sound design curato.

 

In conclusione

 

Level Zero: Extraction è un gioco che prova a fondere elementi di survival horror e sparatutto tattico in un'esperienza PvPvE intensa e coinvolgente, senza però riuscirci pienamente. Il titolo di DogHowl Games offre un'atmosfera claustrofobica e una narrazione essenziale ma efficace, che amplifica il senso di isolamento e pericolo. Il gameplay asimmetrico permette di esplorare dinamiche diverse, sia nei panni dei mercenari che degli alieni, ognuno con le proprie sfide e vulnerabilità. Nonostante alcune limitazioni tecniche e molte di bilanciamento, il gioco offre un'esperienza unica per gli amanti del genere, mentre potrebbe risultare molto più ostico e frustrante per un giocatore non abituato a questo tipo di esperienze videoludiche.

 

6.7Voto KotaWorld.it7Grafica6.5Gameplay6.5Ottimizzazione

 

Autori KotaWorld.it - Clicca per scoprire chi sono

  /images/Editors2/Eughenos/eughenos_scritta.jpg /images/Editors2/Fraggo/fraggo_scritta.jpg images/Editors2/Fonzie/gb_scritta.jpg images/Editors2/Noldor/noldor_scritta.jpg /images/Editors2/Stain/Stain_scritta.jpg /images/Editors2/War/war_scritta.jpg  

 

/images/Editors2/Eughenos/eughenos_scritta.jpg

 

/images/Editors2/Fraggo/fraggo_scritta.jpg

images/Editors2/Fonzie/gb_scritta.jpg

 

images/Editors2/Noldor/noldor_scritta.jpg

 

/images/Editors2/Stain/Stain_scritta.jpg

 

/images/Editors2/War/war_scritta.jpg

 

Save
Cookies user preferences
We use cookies to ensure you to get the best experience on our website. If you decline the use of cookies, this website may not function as expected.
Accept all
Decline all
Read more
Functional
Tools used to give you more features when navigating on the website, this can include social sharing.
Twitch
for Twitch's player
Accept
Decline
Analytics
Tools used to analyze the data to measure the effectiveness of a website and to understand how it works.
Google Analytics
Accept
Decline
Marketing
Set of techniques which have for object the commercial strategy and in particular the market study.
DoubleClick/Google Marketing
Accept
Decline
Google
Accept
Decline