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Copycat - La Recensione (PC)
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Copycat - La Recensione (PC)

 

Siete alla ricerca di un gioco che colpisca le vostre corde emotive più profonde? Allora forse Copycat fa al caso vostro. Sviluppato da Spoonful of Wonder, uno studio fondato nel 2022 come collaborazione tra la scrittrice Samantha Cable e il direttore artistico Kostia Liakhov, e pubblicato da Neverland Entertainment insieme a Nuuvem, questo gioco si discosta da tutte le produzioni narrative standard per offrire una storia emotivamente coinvolgente attraverso gli occhi di un gatto. Basato su una narrazione che tocca i temi della solitudine, del senso di appartenenza e della fragile bellezza del legame tra uomini e animali, Copycat promette di raccontare una storia tanto semplice quanto profonda.

 

 

È sempre più buio prima dell'alba

 

Copycat ci introduce in un mondo intimo e profondamente emotivo, seguendo le vicende di Dawn, una gatta scettica e indipendente che non ha mai veramente accettato l'idea di essere nuovamente adottata dopo aver vissuto in un rifugio. Dawn è convinta di essere una gatta selvaggia, e fin dal primo momento pianifica la sua fuga verso la libertà. L’idea di una vita domestica la intrappola, e il suo spirito sembra appartenere più ai vicoli e ai tetti che non alle mura di una casa.

 

 

Tuttavia, quando incontra Olive, una donna anziana e solitaria ancora profondamente ferita dalla scomparsa del suo precedente gatto, qualcosa inizia a cambiare. L’incontro tra queste due anime ferite si trasforma gradualmente in una connessione unica e toccante, e man mano che il loro legame si rafforza, Copycat esplora con delicatezza temi come la solitudine e la capacità di guarire attraverso l’amore.

 

 

La progressione del rapporto tra le due si interrompe bruscamente una mattina quando Olive, malata da tempo, ha una brutta crisi che la costringe al ricovero in ospedale. Dawn viene cacciata di casa dalla figlia della donna, che la incolpa di affaticare troppo la madre malata con le sue necessità di animale domestico.

Ed è proprio in questo momento che una gatta randagia — una sorta di "copycat" — si infiltra nella casa, prendendo il suo posto. Dawn si ritrova costretta a tornare in strada, vagando tra vicoli e tetti nella speranza di fare ritorno a casa. Ma quando finalmente riesce a rientrare, la domanda che si pone è straziante: Olive la riconoscerà ancora? E come farà a scegliere tra le due gatte? O, forse, la vera “copycat” è sempre stata Dawn? Il gioco lascia spazio a queste domande, invitando il giocatore a riflettere su cosa significhi davvero trovare il proprio posto nel mondo e come le relazioni possano trasformarci.

 

 

Il ritmo riflessivo della narrazione permette di immergersi in profondità nelle emozioni di amore, solitudine e perdita, mentre il giocatore accompagna Dawn nel suo viaggio di ritorno verso casa, sia fisicamente che metaforicamente. Copycat non si limita a raccontare una storia: è un'esperienza che invita a esplorare i legami umani e felini, offrendo un'avventura piena di sfumature emotive e profonde riflessioni sulla vita e sul senso di appartenenza.

 

Gameplay essenziale, ma funzionale

 

Il gameplay di Copycat si sviluppa in modo essenziale, ma è proprio questa semplicità che permette al giocatore di concentrarsi sulla narrazione, senza essere distratto da meccaniche complesse. Diviso in tre atti, il gioco racconta una storia emozionante in sole tre ore, mantenendo sempre alta l'intensità emotiva.

 

 

Durante il gioco, vedrete il mondo attraverso gli occhi di Dawn, la protagonista felina, esplorando quartieri e tetti con un sistema di controllo fluido e naturale, che riproduce fedelmente il movimento di un gatto. Potrete arrampicarvi sugli alberi, attaccare briga con i cani del vicinato, sgattaiolare tra i vicoli, camminare sui tetti e fare tutto ciò che ci si aspetta da una vita felina: miagolare a ogni cosa che si muove, far cadere oggetti a terra, nascondervi nelle scatole e rubare il cibo.

 

 

Il punto di forza di Copycat non è il gameplay in sé, ma l'esperienza emotiva che riesce a trasmettere. Le meccaniche sono funzionali e intuitive, garantendo un'esplorazione agevole che si adatta perfettamente non solo al tono riflessivo del gioco, ma anche alla fruizione anche da parte del giocatore più casual. Non aspettatevi dunque enigmi complessi o intricate sfide d'azione : qui tutto ruota attorno alla narrazione e al viaggio interiore di Dawn, con ostacoli minimi e azioni quotidiane che si integrano perfettamente nel racconto.

 

Tecnicamente parlando

 

Abbiamo testato Copycat sulla seguente configurazione:

 

AMD Ryzen 7 3700x @ 3.60 GHz

Gigabyte RTX AORUS Master 3080 Ti 12Gb

Corsair Vengeance RGB RT 32GB DDR4 3600MHz

Monitor LG 34GN850 a risoluzione 3440x1440 (21:9)

 

La vera magia di Copycat risiede nell'atmosfera che riesce a creare attraverso il comparto artistico e sonoro. Sebbene tecnicamente il gioco non sia all'avanguardia, l'esperienza visiva e sonora è ben studiata e in grado di evocare le emozioni giuste. Le animazioni, i modelli e gli effetti visivi sono semplici, ma trasmettono efficacemente il messaggio e l'atmosfera desiderata. Ogni scena è impreziosita dalle ambientazioni suggestive e dagli effetti visivi ben curati.

A rendere l’esperienza ancor più memorabile è la colonna sonora originale, composta da Daniel Bunting, che accompagna il giocatore con delicatezza, intensificando i momenti chiave della storia. La colonna sonora non è solo di supporto, ma diventa parte integrante della narrazione emotiva. Inoltre, il gioco è completamente doppiato (in inglese), con un cast di voci talentuoso che rende vive e autentiche le emozioni dei personaggi.

 

In conclusione

 

Copycat non è un gioco che si basa su meccaniche complesse o grafiche all'avanguardia, ma su un'esperienza narrativa ed emotiva che sa toccare il cuore. Con un gameplay semplice e intuitivo, il gioco permette al giocatore di concentrarsi su una storia intima e profonda, che esplora i temi della solitudine, del senso di appartenenza e dell'amore. Il comparto tecnico, seppur modesto, fa il suo lavoro grazie a una direzione artistica curata e a una colonna sonora che accompagna delicatamente ogni fase del viaggio di Dawn. Se cercate un'esperienza che vi coinvolga emotivamente più che sfidarvi a livello tecnico, Copycat è un titolo che merita di essere vissuto, magari proprio in compagnia del vostro amato animaletto domestico.

 

7.6Voto KotaWorld.it6.5Grafica7Gameplay7Ottimizzazione10Messaggio trasmesso

 

 

 

 

 

 

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