Samsung, in collaborazione con Human Highway, ha presentato i risultati del nuovo Trend Radar “Gli italiani e il gaming”, uno studio che esplora il rapporto degli italiani con il mondo dei videogiochi, analizzandone le abitudini, i generi preferiti e le differenze generazionali.
Secondo la ricerca, il 57% degli intervistati considera il divertimento la motivazione principale per giocare, seguito dall’evasione dalla routine (44%) e dalla possibilità di scaricare lo stress (38%). Un gamer su cinque apprezza l’adrenalina della sfida e la convivialità con amici e familiari, mentre il 13% sfrutta i videogiochi per connettersi con persone di tutto il mondo, dimostrando il potenziale sociale del gaming online.
Le preferenze cambiano a seconda del genere: le donne vedono il videogioco principalmente come un passatempo per distrarsi dalla routine, mentre gli uomini sono attratti dalla competizione e dalla socialità. Tra i "Boomer", invece, il gaming è apprezzato anche per la sua capacità di stimolare la mente.
Lo smartphone si conferma il dispositivo più utilizzato per giocare: il 44% degli intervistati dichiara di giocare su mobile almeno una volta a settimana. Nonostante ciò, PC (24%) e console fisse (23%) continuano a mantenere una solida base di utenti grazie all’esperienza immersiva e alla qualità grafica offerte. Le console portatili (11%) e gli Hub Gaming (4%) restano opzioni di nicchia. Le donne preferiscono il mobile (50%), mentre gli uomini si distribuiscono equamente tra mobile, PC e console. I giovani, in particolare GenZ e Millennials, mostrano una predilezione per PC e console, mentre l’interesse generale per il gaming diminuisce comprensibilmente con l’età.
Tra i generi più apprezzati spiccano i giochi di carte (29%), seguiti da enigmi/puzzle, casual game, giochi sportivi e d’azione. Le donne preferiscono enigmi/puzzle (36%) e casual game (35%), mentre gli uomini sono più orientati verso giochi sportivi, d’azione e sparatutto. I Boomer dominano nei giochi di carte (64%), mentre GenZ e Millennials prediligono giochi d’azione e arcade.
Per l’80% dei giocatori, il gaming rappresenta un momento di relax e concentrazione da vivere in solitudine, con le donne che superano gli uomini in questa preferenza (85%). Tuttavia, la dimensione sociale del gioco rimane importante: il 50% si diletta con amici e familiari, sia online che offline. Inoltre, il 46% ha uno spazio dedicato al gaming in casa, riflettendo una crescente integrazione del videogioco nella vita quotidiana.
Il 60% dei giocatori ritiene che strumenti di qualità, come monitor performanti, tastiere ergonomiche e controller avanzati, migliorino significativamente l’esperienza di gioco. La metà dei partecipanti è attenta alle innovazioni tecnologiche, mentre il 47% sceglie esclusivamente prodotti di marca. La personalizzazione degli accessori è un aspetto rilevante per il 45%, che desidera esprimere la propria individualità attraverso gli strumenti di gioco.
Tra chi non gioca, il 60% lamenta una mancanza di titoli accattivanti, mentre altri ostacoli includono il poco tempo libero (41%) e i costi elevati di hardware e software (36%). I non giocatori mostrano interesse verso esperienze casual e social, come giochi di logica, carte e da tavolo, dimostrando un potenziale ancora da esplorare nel mercato del gaming digitale.