Golftopia è il secondo titolo indie realizzato da MinMax-Games, società canadese, che si era già immessa nel mercato videoludico con il loro primo gioco "Space Pirates & Zombie".
Si tratta di un manageriale ambientato sul futuro, che forse farà storcere il naso a chi si aspettava un gestionale classico di golf resort. Proprio per questo già durante le prime fasi di gioco ci si può sentire un pò spiazzati visto il menù che è già del tutto sbloccato, con diverse opzioni e un tutorial, ovvero delle semplici finestre di aiuto che spiegano i maniera sommaria solo alcune funzioni che possono essere usate durante il gameplay.
Si parte dalla selezione di una porzione di mappa, dove si inizierà a costruire il proprio club golfistico e man mano che si avanza si potrà acquistare altri terreni per potersi espandere. I terreni vengono generati in maniera del tutto casuale e, come su minecraft, si può inserire il classico numero dei "seeds" per generare un altro tipo di terreno random. In alternativa si possono modificare da un classico menù le risorse che la nostra mappa deve avere, quindi acqua, alberi, rocce, erba o addirittura la temperatura, che influenzerà il morale dei nostri clienti.
La prima cosa che il gioco ci dirà di fare, sarà quella di posizionare la "base" di accoglienza per i clienti che verranno a visitare il nostro club e da li si inizierà con la creazione delle prime buche. A proposito di buche, inizialmente ne potremo creare soltanto 5, poi man mano che la nostra attività guadagnerà soldi e aumenterà il suo prestigio, potremo avere più buche nel nostro resort.
Durante la creazione della prima "hole" noterete che per far fare alla nostra pallina un percorso che non tagli tutto il campo, facendola arrivare direttamente sul "green", basterà interporre nel mezzo degli ostacoli (massi, alberi, montagne), così che i nostri clienti saranno costretti ad usare tutto il campo, prima di mettere in buca la loro palla. In ogni caso, quando si è in modalità creazione, prima di aprire il campo al pubblico, avremo a disposizione un pulsante che farà vedere tutte le traiettorie possibili che potranno avere le palline dei nostri golfisti, così da capire se ci sono parti del terreno da sistemare. Nella foto sotto potete notare il test della buca n.3 e vedere che la maggior parte delle palline prenderanno più o meno quella traiettoria. Se sarete soddisfatti, vi basterà aprire il campo, altrimenti continuerete con le vostre modifiche.
Oltre a trasformare il terreno, alzandolo o abbassandolo, potete scegliere la tipologia dello stesso, inserendo parti in prato basso o alto, parti in sabbia, il green e così via, il tutto "dipingendo" il vostro terreno, proprio come se steste colorando in paint su windows. La cosa che forse disturba il giocatore è che la porzione di mappa in cui si costruisce, può sembrare troppo striminzita, obbligando il giocatore ad ottimizzare ogni centimetro di essa.
Oltre alla costruzione del nostro terreno, avremo a disposizione altri strumenti che vanno dalla "metro" sospesa, che permette ai golfisti di spostarsi in punti più lontani, a delle semplici strutture di ristoro, che permetteranno al club di avere maggiori entrate. Oltre al discorso entrate, più servizi si offrono, più strutture si creano, più queste influenzeranno il morale dei clienti e, di conseguenza, più alto è il morale, più questi saranno disposti a tornare a giocare nei vostri campi!
Oltre agli strumenti classici avremo a disposizione dei "poteri" futuristici, posti appena sotto la barra del nostro denaro. Tali strumenti permettono, consumando una sorta di "energia" che si genera nel tempo, di usare dei poteri speciali. Uno di essi genera felicità a tutte le persone che sono nel range dell'abilità. Altre permettono di rubare soldi dalle tasche dei clienti (e non saranno molto felici di questo). Avremo a disposizione fin da subito tutte e 5 le abilità, quindi sta a voi scegliere quando usarle e soprattutto quali usare.
Durante il gioco avremo anche dei piccoli robottini che ci aiuteranno per la manutenzione delle nostre strutture o per il taglio della vegetazione che cresce durante la nostra partita.
Che dire, il gioco resta nello standard degli indie, mediamente longevo e dalla grafica che non mi ha particolarmente entusiasmato, forse per via dei colori troppo accesi e per l'impostazione dei menù che trovo molto basici. Sicuramente sotto questo aspetto si poteva fare di meglio e non escludo che in futuro gli sviluppatori possano apportare modifiche in tal senso. Per quanto riguarda il gameplay direi che è piacevole, mai frenetico (cosa che capita in molti gestionali), consigliato anche a chi vuole passarsi l'ora della pausa pranzo prima di tornare alla routine quotidiana. Capiamoci, non è un titolo che ti tiene incollato tanto tempo sullo schermo e nel momento in cui sto scrivendo la recensione, ha un prezzo su Steam di 16.79 €, forse un po' troppi per questo prodotto.
6Voto KotaWorld.it5.5Grafica6Gameplay6.5Ottimizzazione