Il foglio virtuale bianco del recensore è oggi come non mai davvero impietoso. Per dirla in una frase un po' alla Maccio Capatonda, "ci sono cose che non ci sono" su questo articolo ancora incompiuto (mentre scrivo... Poi ovvio che alla fine sarà compiuter - per dirla un po' alla Herbert Ballerina).
...E cosa dire dunque di Coromon, amici lettori? Beh, già il banner e un po' anche il nome dovrebbero farvi capire di che tipo di gioco stiamo parlando. No? Siete nati ieri allora.
Coromon (che poi mi stupisce il fatto che non si chiami Corómon, considerando il livello di plag...ahem, di *similitudine* ad altri giochi) è praticamente un clone di... *coff coff* un gioco molto famoso che ha come protagonista un ragazzino col cappellino rosso e bianco che va in giro a lanciare palle colorate allo stesso modo in testa a mostriciattoli di ogni tipo perché vuole "prenderli tutti", come dice lo slogan del suddetto gioco. Sento le vostre risatine, quindi evitate battute di dubbio gusto!
In Coromon invece è possibile customizzare il personaggio in ogni modo. Il mio era un tipo con la cresta punk bianca e dei vestiti terribili... e nonostante tutto il gioco mi ricordava ogni tre per due che "stavo benissimo" con un messaggio con tanto emoticon con gli occhiali da sole. Per quanto riguarda le palle invece (ho detto basta battute zozze! Svergognàti!), in Coromon non ve n'è traccia. Si parte dalla consueta scelta del mostriciattolo a voi più simpatico da un "pool" di tre (uno di tipo "fuoco", uno di tipo "acqua" e uno di tipo - rullo di tamburi - "ghiaccio". Ed è qui che casca il proverbiale asino!) e si passerà il gioco a lanciare delle specie di teletrasporti portatili da un guanto tecnologicamente avanzato. Devo ammettere che ha più senso di rinchiudere animali in delle palle che si allargano e restringono a piacimento.
Coromon 1 - "Quell'altro" 0
Devo ammettere che un po' tutti abbiamo storto il naso quando ci hanno dato da recensire la preview di questo clone. A noi non piacciono i cloni. Clonare non è bello se non è litigherello. Chi non clona in compagnia... Vabbè avete capito l'andazzo. Ho fatto un passo coraggioso quando ho assunto la responsabilità di questa preview, ma l'ho fatto ghignando di cattiveria, pensando di fare la recensione più cattiva della storia delle recensioni.
...E c'ero quasi, considerando che nei primi 5 minuti di gioco sono incappato in ben tre crash. Mi prudevano le dita. Invece gli sviluppatori hanno identificato il problema al volo e mi hanno risposto in tempi incredibilmente veloci fixando la situazione. Quindi ho dato mezza possibilità al gioco... E porca vacca, non immaginate il disappunto quando mi sono trovato di fronte a una roba giocabilissima.
Lasciando perdere i dialoghi che hanno lo spessore di: "mamma mi dai le caramelle?" - "ma certo, crostatino", la prima cosa che mi ha colpito è stato il sistema di controllo brutalmente semplice. Basta potersi muovere nelle quattro direzioni ed avere un tasto a disposizione, la cui funzione cambierà a seconda dell'orientamento del personaggio e della vicinanza a vari oggetti o persone.
Davvero non male anche la presenza di puzzle, anche piuttosto impegnativi, che terranno i fan di P*etciù* Coromon incollati allo schermo per diverse ore.
Coromon 2 - "Quell'altro" 0
La grafica pixxellata si presta a motori grafici vicini a quelli del Game Boy Advance (pace all'anima sua) ed è adattissima a piattaforme mobili quali iOS e Android. Notevole anche il prezzo del gioco per tali piattaforme e negativamente notevole anche quello per il PC, che su steam raggiunge livelli da grassa risata invece.
Il sistema di gioco è molto particolare e forse rappresenta l'unic*coff coff* la vera innovazione del titolo rispetto ai suoi "colleghi". Gli sgorbietti pixxellosi dal nome a volte anche simpatico si suddividono in tre fasce di "qualità", che ne determinano l'efficacia in combattimento. Ovviamente, come potrete immaginare, tali combattimenti saranno scanditi dalle mosse dei vari esseri, i quali potranno essere potenziati con oggetti, richiamati e rimpiazzati, curati, ecc...
Man mano che combattono, i Pok*cooooofff* (ndr mamma mia che tosse) i Coromon acquisiscono esperienza, che si tramuta in passaggi di livello. Ad ogni passaggio di livello è ben chiaro quali caratteristiche vengano migliorate, ma alla stregua di ogni gioco di ruolo che si rispetti, alcune volte il vostro animaletto virtuale compierà un "passo verso la sua vera forma", che vi consentirà di aggiustare le sue caratteristiche a piacimento con alcuni punti da distribuire.
Il vero punto debole, a mio modestissimo avviso, è la quantità di oggetti utilizzabile ed equipaggiabile dai Coromon, che è incredibilmente ampia a discapito della comprensibilità.
Che devo dire? Coromon è tutto sommato è un gioco godibilissimo per tutti i fan dello "zio più famoso", specie se giocato su cellulare. A chi invece per certi titoli prova Poké simpatie, consiglio, come dice Virgilio nella Divina Commedia di "non ti curar di lor, ma guarda e passa": Coromon è un gioco di cui non si sentiva il bisogno, ma c'è e bisogna prenderne atto.