New World, il nuovo MMORPG rilasciato da Amazon Games il 28 Settembre, come tutti sappiamo sta affrontando dal day-one delle notevoli difficoltà a causa delle lunghissime code di accesso nei vari mondi di gioco. Questo sembra causato da un basso limite di giocatori consentiti contemporaneamente sui server di gioco e dal numero limitato di server “regionali” al quale è possibile accedere.
Per noi abitanti del Bel Paese questo problema era ancora più accentuato, dato che i server dedicati alla lingua Italiana erano solo 2, entrambi con un limite di giocatori connessi contemporaneamente di 2000, mentre la coda di accesso al gioco rasentava su entrambi i mondi circa i 9000 utenti (quindi circa 5 volte tanto quelli effettivamente connessi all’interno del gioco). All’interno del gioco la situazione comunque rasentava il ridicolo: le aree sicure più popolate come gli avamposti erano piene di giocatori “non attivi” che tramite l’uso di macro (ovvero una serie di comandi pre-registrati) tenevano il proprio personaggio attivo in gioco per evitare di venire espulsi per inattività e dover rifare nuovamente innumerevoli ore di coda per poter accedere al mondo di gioco.
Questa situazione dal lancio si è leggermente mitigata anche grazie all’inserimento (sempre per gli utenti italiani) di due nuovi mondi dedicati che hanno permesso di spalmare gli utenti che non riuscivano ad accedere su questi 2 nuovi server di gioco. La situazione sembrava essere stata parzialmente risolta ed effettivamente le code di accesso (almeno per i nuovi server) erano praticamente inesistenti.
Tutto questo fino a ieri.
Alcuni streamers molto noti hanno iniziato a collegarsi sui nuovi server per sfruttare giustamente la facilità di accesso, ma con loro si sono spostate da un server all’altro anche grosse fette di utenza, che non vedono l’ora di poter combattere fianco a fianco con i propri idoli. In questo modo, però, si sono intasati anche quelli che prima erano server facilmente accessibili, svuotando, al contrario, i server che prima erano sovraffollati. Molti giocatori che si erano spostati appunto per non dover fare ore di coda (e in alcuni casi dovendo cancellare il proprio personaggio e ricominciare da capo) ora si trovano di nuovo allo stesso punto dei primi giorni, dove le difficoltà di accesso erano molto elevate. Questo va particolarmente a scapito dei casual gamer, ovvero coloro che hanno poche ore da dedicare a New World, e per loro diventa proprio impossibile giocare dovendo bruciare gran parte della loro disponibilità di tempo in attesa per poter accedere al loro mondo di gioco.
Come se non bastasse il sistema di gioco non aiuta: New World prevede che ogni giocatore, una volta raggiunto il 10 livello e completata la fase iniziale di gioco, scelga una fazione tra le 3 disponibili: Predoni, Sindacati e i Confratelli. Queste 3 fazioni combattono tra loro per la conquista delle diverse regioni presenti in gioco, garantendo dei vantaggi permanenti a tutte quelle persone che si trovano nel territorio di proprietà della propria fazione. Chiaramente il discorso di prima relativo agli streamers e agli accessi nei server di gioco è direttamente traslabile al discorso delle fazioni, pertanto la situazione attuale vede alcune fazioni piene di persone, mentre altre completamente vuote, rendendo completamente sbilanciata la distribuzione del potere nei vari server, favorendo inevitabilmente una determinata fazione (quella dello streamer di turno).
Si sta quindi perdendo quello che era il senso del gioco? Sicuramente Amazon avrebbe potuto prevedere sia l’affluenza di giocatori che la situazione generale in-game. Benchè il prodotto sia a livello tecnico di ottima qualità, sotto certi aspetti sembra essere stato di fatto sottovalutato il bacino di utenza e il peso che alcune dinamiche di gioco possono avere sulla “qualità della vita” del nostro personaggio, sbilanciando in alcuni casi l’esperienza complessiva.
Voi invece come la pensate a riguardo?