Space Goblin Studio, un nuovo sviluppatore con credenziali AAA, è orgoglioso di annunciare il suo titolo di debutto, ASTROBOTANICA, che propone una fusione unica di sopravvivenza, esplorazione e... magia delle piante. Previsto per il lancio in Early Access su Steam nel 2025, questa avventura di sopravvivenza in un mondo aperto e rigoglioso trasporta i giocatori sulla Terra preistorica, dove un botanico alieno precipita mentre cerca specie vegetali per salvare il suo pianeta natale morente, Aya.
ASTROBOTANICA è ambientato 300.000 anni fa, durante l'era del Pleistocene, e i giocatori assumono il ruolo di Xel, un botanico alieno altamente intelligente proveniente dalla lontana costellazione di Viridiana. Di fronte al lento declino del loro habitat a causa dell'adozione irresponsabile della tecnologia, Xel intraprende una missione solitaria per trovare pianeti ricchi di flora. Tuttavia, la missione prende una piega inaspettata quando la navicella di Xel si schianta sulla Terra, costringendolo a sopravvivere in un ambiente ostile con un'atmosfera povera di CO2. Attraverso la coltivazione, la ricerca e la sperimentazione, i giocatori devono trovare specie vegetali che possano prosperare su Aya, concentrandosi allo stesso tempo sulla sopravvivenza immediata tra animali selvatici e umani primitivi dell'epoca del Pleistocene.
ASTROBOTANICA è il titolo di debutto di Space Goblin Studio. Fondato nel 2024, il team è composto da un piccolo gruppo con grandi ambizioni, orchestrato da sviluppatori esperti che hanno lavorato su franchise acclamati come Dead Island, Dying Light e Green Hell. I sviluppatori intendono coinvolgere da vicino i giocatori nello sviluppo del gioco, per garantire la rilevanza e la giocabilità, offrendo al contempo un messaggio più grande e significativo.
"Astrobotanica è un gioco che abbiamo sempre desiderato giocare," ha dichiarato Arkadiusz Woźniak, fondatore di Space Goblin Studio. "Spero di dare nuova vita al genere survival combinando un gameplay innovativo con temi familiari. Con il supporto dei giocatori, sono sicuro che riusciremo a trasformare Astrobotanica in un titolo straordinario, mentre lavoriamo verso la futura modalità cooperativa."