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Dragon Ball: Sparking! ZERO - La Recensione (PC)
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Dragon Ball: Sparking! ZERO - La Recensione (PC)

Quando il nostro caro Nigio mi ha consegnato la chiave d’accesso all’Early Access di Dragon Ball: Sparking! ZERO lo scorso 8 ottobre, avevo ormai quasi perso le speranze. Le prime recensioni erano già apparse online, e non mi aspettavo più di ricevere la chiave dal publisher di riferimento. In quel momento, mi hanno attraversato sentimenti contrastanti. Da una parte, l’emozione di poter finalmente provare il nuovo titolo, soprattutto da grande fan della serie; dall’altra, il senso di responsabilità di recensire un gioco così importante, sapendo che ormai molto era già stato detto.

Una domanda continuava a ronzarmi in testa: Cosa potrei scrivere di diverso rispetto agli altri?

Eppure, non appena ho avviato il gioco per la prima volta, ogni dubbio si è dissolto, sostituito dalla voglia di immergermi completamente nell’esperienza. Ora, mentre scrivo queste righe, quella domanda si è ripresentata. Ma credo di aver trovato la risposta.

Non devo scrivere qualcosa di più rispetto agli altri, devo solo condividere con voi la mia esperienza e le mie impressioni, sperando di chiarire i dubbi di chi è ancora indeciso se acquistare il gioco o meno.

 

 

Dragon Ball: Sparking! ZERO – Un tributo emozionante a un’epoca leggendaria

 

Il 2024 è un anno destinato a rimanere nella memoria di noi fan di Dragon Ball, segnato da un evento che ci ha scosso profondamente: la scomparsa di Akira Toriyama, il genio creativo che ha dato vita a uno degli universi più iconici nella storia della cultura pop.
Non serve raccontare cosa rappresenti la saga di Goku e compagni per noi Millennials, perché nessuna parola riuscirebbe davvero a catturare l'impatto che ha avuto sulle nostre vite. Ecco perché sentiamo così intensamente il vuoto che Toriyama ha lasciato nei cuori di tutti noi appassionati.

Nonostante questa perdita, il 2024 segna però un altro evento storico per la saga: il ritorno di uno dei titoli videoludici più apprezzati, Budokai Tenkaichi, con l'uscita di Dragon Ball: Sparking! ZERO. Un gioco che rende omaggio all’eredità del maestro con un'esperienza densa di contenuti, emozioni e azione esplosiva.

Gli sviluppatori di Spike Chunsoft Games hanno riversato tutta la loro passione e cura nel creare questo nuovo capitolo, facendo di Sparking! ZERO un vero e proprio punto di riferimento per i giochi di combattimento ispirati all'universo di Dragon Ball. Non solo riprende l’essenza della serie con grande fedeltà e rispetto, ma introduce anche numerose novità, rendendo il gioco un must per i veterani del franchise e una porta d’ingresso per chi si avvicina per la prima volta a questa tipologia di videogames.

Una modalità storia epica, ricca di colpi di scena

 

Uno dei punti di forza di Dragon Ball: Sparking! ZERO è senza dubbio la modalità Episode Battle, una sorta di rivisitazione delle battaglie più memorabili della serie
In questa modalità, è possibile scegliere tra un cast di personaggi iconici, tra cui Goku, Vegeta, Freezer, Black Goku e Jiren, per rivivere gli scontri epici visti nel manga e nell’anime. Ogni personaggio ha il proprio arco narrativo, con Goku che, naturalmente, offre la campagna più lunga e dettagliata, coprendo sia gli eventi di Dragon Ball Z che quelli di Dragon Ball Super, inclusi scontri come il Torneo del Potere, che rappresenta uno dei momenti clou dell’intera saga. Non vi nascondo che i video che precedono, intercedono e concludono i combattimenti sono qualcosa di epico e riprendono fedelmente le scene dell'anime.

Chi scorderà mai lo sguardo di Goku verso Gohan poco prima di teletrasportare se stesso e Cell, a un passo dall'autodistruzione, sul pianeta di Re Kaio!? Brividi! (Lo ammetto, il mio lato fan a volte prende il sopravvento).

Tornando al gioco. Ciò che rende questa modalità ancora più intrigante è la presenza di percorsi narrativi alternativi, chiamati Sparking Episodes, ovvero svolte inaspettate e fantasiose nella trama create dagli sviluppatori. Questi momenti offrono una freschezza inedita anche ai fan che conoscono  ogni dettaglio della serie a memoria, aggiungendo nuove sfide e curiosità anche dopo diverse ore di gioco. Tuttavia, queste deviazioni non alterano la trama principale, che procede seguendo le direttive e gli obiettivi stabiliti all’inizio di ogni scontro.

Sebbene la narrazione possa apparire condensata rispetto alle saghe originali, Episode Battle riesce a catturare lo spirito della serie, offrendo battaglie che riproducono fedelmente l’intensità dei combattimenti più iconici. Alcuni di questi scontri sono particolarmente impegnativi, risultando dunque ideali per i fan di lunga data che cercano una sfida all’altezza. Ad esempio, il combattimento contro Vegeta Scimmione gigante è uno dei più difficili,  richiedendo una gestione attenta delle meccaniche difensive per ottenere la vittoria. Questo approccio rende la modalità accessibile ma allo stesso tempo stimolante, mantenendo viva la tensione tipica delle battaglie più difficili della serie.

Custom Battle: la creatività al potere

 

Accanto alla modalità storia, Dragon Ball: Sparking! ZERO introduce la modalità Battaglia Personalizzata (Custom Battle), che eleva ulteriormente l'esperienza di gioco. In questa modalità, avremo la possibilità di creare scenari di combattimento completamente personalizzati, impostando dialoghi, condizioni di vittoria e persino modificando gli equilibri di potere tra i personaggi. Questa funzione aggiunge una profondità notevole al gioco, consentendo di sperimentare battaglie che vanno ben oltre quelle proposte nelle modalità principali.

La personalizzazione, inoltre, si spinge fino alla possibilità di condividere le proprie creazioni online con altri giocatori. Questo ha portato alla nascita di una comunità creativa che, sin dal lancio del gioco, ha iniziato a produrre scenari che spingono il motore di Sparking! ZERO ai suoi limiti, sfruttando al massimo le possibilità offerte dal titolo. Per i fan che amano immergersi a fondo nel mondo di Dragon Ball, la modalità Custom Battle rappresenta una vera e propria espansione dell’universo di gioco, dove è possibile mettere in scena scontri inediti o far scontrare personaggi che nella serie originale non si sarebbero mai affrontati.

Personalmente, durante la mia esperienza di gioco, ho esplorato solo marginalmente questa modalità, limitandomi a comprendere le funzionalità e a dare uno sguardo alle creazioni della community. Questo perché il gioco offre davvero tanti contenuti da esplorare, e la mole di possibilità tende a spingere il giocatore a concentrarsi prima sulle modalità principali.

Un sistema di combattimento complesso e appagante

 

La serie Budokai Tenkaichi si è sempre distinta per il suo particolare approccio ai combattimenti, e Sparking! ZERO non fa eccezione. A differenza di altri picchiaduro più tradizionali, come Dragon Ball FighterZ, questo gioco offre una libertà di movimento unica grazie alle arene 3D, dove i personaggi possono volare, muoversi liberamente e utilizzare l’ambiente circostante a proprio vantaggio. Ogni arena è completamente distruttibile, il che aggiunge un ulteriore livello di strategia ai combattimenti, permettendo ai giocatori di manipolare il terreno di scontro in modi creativi e imprevedibili.

Una delle novità più interessanti introdotte in questo capitolo è la Super Percezione, una meccanica che consente di schivare e contrattaccare al momento giusto, offrendo un vantaggio tattico ai giocatori con tempismo impeccabile. Questa funzione, insieme a miglioramenti delle abilità già esistenti, come il Trasmissione istantanea o il Kaioken di Goku, arricchisce notevolmente la varietà delle azioni durante i combattimenti.

Un’altra caratteristica degna di nota è il sistema delle abilità, che permette ai personaggi di accumulare Skill Points durante i combattimenti, utilizzabili per sbloccare potenziamenti temporanei o mosse speciali. Le trasformazioni, incluse le fusioni come quella tra Goku e Vegeta in Vegito, si attivano anch'esse tramite questo sistema, aggiungendo un ulteriore livello di profondità strategica. Infine, la modalità Sparking permette ai personaggi di entrare in uno stato potenziato, con combo prolungate e mosse finali devastanti, aumentando l’adrenalina e l’intensità in battaglia.

 

Un roster immenso, ma non perfettamente equilibrato

 

Con oltre 180 personaggi giocabili, Dragon Ball: Sparking! ZERO vanta uno dei roster più vasti nella storia dei giochi di combattimento. Ogni personaggio ha mosse uniche, che riflettono fedelmente il loro stile di combattimento nell’anime, ma il bilanciamento tra di loro non è sempre perfetto. Alcuni personaggi, come Vegito Blue o Gogeta Super Saiyan 4, risultano nettamente più forti rispetto ad altri, rendendo alcuni scontri un po’ sbilanciati, soprattutto nel contesto delle partite online.

Il sistema dei Destruction Points cerca di mitigare questo squilibrio, assegnando un valore di potenza a ciascun personaggio e limitando la composizione delle squadre in base a un punteggio massimo. Alla fine, alcune abilità e caratteristiche peculiari portano i giocatori a preferire composizioni di squadre meno creative, ma più efficaci per le partite classificate, riducendo leggermente la varietà strategica disponibile nel lungo termine.

 

Una resa tecnica di alto livello con qualche difetto

 

Dal punto di vista visivo, Dragon Ball: Sparking! ZERO sfrutta al massimo la potenza dell’Unreal Engine 5 per offrire un’esperienza visiva spettacolare. I modelli dei personaggi in cel-shading sono incredibilmente dettagliati e riproducono alla perfezione lo stile dell’anime, mentre gli effetti speciali e le esplosioni che si susseguono durante i combattimenti contribuiscono a creare un'atmosfera frenetica e immersiva. Tuttavia, la versione PC soffre di alcuni problemi tecnici, come occasionali cali di frame rate e stuttering durante le fasi più intense. Personalmente ho fatto fatica a sostenere lunghe sessioni di gioco a causa dei tanti flash che alla lunga stancano la vista e mi procuravano forti mal di testa. Ma ho visto che con il tempo mi sono pian piano adattato a questo tipo di effetti.

L'uso del delay-based netcode nelle partite online garantisce prestazioni stabili solo con connessioni ottimali, ma c'è ancora spazio per migliorare la stabilità nelle partite meno fluide. Inoltre, la presenza di numerosi rage quitters nelle partite classificate rappresenta un fattore di frustrazione per i player più seri, il tutto sicuramente dovuto alle penalità non troppo “poco incisive” per chi abbandona i match prima della sconfitta.
Inoltre ho trovato a volte troppo lunga e snervante l'attesa di un avversario nelle partite classificate.

 

Conclusione: un tributo all’altezza della leggenda

 

Nonostante alcune imperfezioni tecniche e il bilanciamento non ottimale del roster, Dragon Ball: Sparking! ZERO rappresenta una delle migliori esperienze videoludiche mai realizzate nell'universo di Dragon Ball. Spike Chunsoft ha creato un titolo che riesce a celebrare degnamente l’eredità di Akira Toriyama, offrendo ai fan un gioco ricco di contenuti, emozionante e profondo, con la capacità di far rivivere le emozioni dell'anime attraverso un gameplay moderno e coinvolgente.

Con un'ampia modalità storia, una personalizzazione senza precedenti e un roster di personaggi vasto e variegato, Sparking! ZERO non è solo un gioco di combattimento: è un vero e proprio omaggio a una saga che ha segnato generazioni. Per i fan della serie, questo titolo è un’esperienza imperdibile, un viaggio nostalgico arricchito da nuove prospettive, mentre per i nuovi giocatori è l’occasione perfetta per entrare nell’universo di Dragon Ball attraverso battaglie epiche e avventure indimenticabili.

 

8.5Voto KotaWorld.it9Grafica9Gameplay7.5Ottimizzazione

Spero che sia abbastanza "approfondita" questa recensione da giustificare i 14 giorni di attesa. Fatta da chi non manda solo mail per lavoro, ha una famiglia e trova il tempo di giocare e coltivare una passione che altri vorrebbero assoggettare a inutili regole consumistiche che ci vogliono convincere che chi arriva prima è sempre il migliore.

Le ossa con il sale dovete mangiarvi... seguitemi per altre ricette!

 

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